J.K. Rowling Harry Potter e l’Ordine della Fenice (Harry Potter #5)

3399931Cosa succederà ora che l’Oscuro Signore è di nuovo in possesso dei suoi terrificanti poteri? Quanta morte e distruzione seminerà nel tentativo di riprendere il dominio del mondo? Sono le stesse domande che si pone Harry Potter, disperatamente segregato – come tutte le estati – nella casa dei suoi zii Babbani, lontano dal mondo magico che gli appartiene. Ma qualcosa è cambiato anche in lui e lo ritroviamo, ormai quindicenne, divorato dalla frustrazione, dalla rabbia e dalle ansie tipiche della sua età.

Ci sono talmente tantissime cose da dire su questo libro, e sono sicura che non riuscirò comunque a dire tutto, perchè dimenticherò qualcosa ….


Voldemort è tornato, ma niente di peggio c’è che trincerarsi dietro la falsa facciata del “tutto a posto”, anche e soprattutto nel mondo magico. Un Harry segnato non solo dalla cicatrice ma dagli eventi recenti nel labirinto e quindicenne. Incazzuso e frustrato.
Non ho condiviso la scelta di Silente di tenerlo all’oscuro di tutto, specie dopo quello che Harry ha passato, anche nel tentativo di proteggerlo, il silenzio ha fatto più danno che altro. Anche se sul finale ho compreso il comportamento e l’ho accettato…. Rimango comunque del parere che escluderlo così è stato un errore!

Vero anche che, porcapupazza Harry si è lamentato tutto il tempo di essere escluso e quando gli danno il compito di impegnarsi e studiare Occlumanzia lui…. vabè chissenefrega!
Tanta carne al fuoco:
Percy che per ambizione “tradisce” la famiglia (a me sto fatto m’ha proprio messo sottosopra il fegato…. ehhhh testadicarrapipalecchino ora? Ora che la polvere non può più stare sotto il tappeto, io al posto di tua madre e tuo padre a calci in culo tutta la vita ti prenderei!)
Dolores Umbridge, non avrei mai creduto di poter odiare qualcuno all’interno di questa saga più di Piton e di Malfoy, ma mi sono ricreduta. Il nervoso e la voglia di prenderla a padellate sulla lingua non mi è passato nemmeno dopo che s’è levata dalle scatole.
La maturità e la prundenza, la BRAVURA di Hermione anche nel leggere le persone… Più avanti va e più soddisfazioni sono!
Piton, non lo so …. da una parte Non mi fiderò mai di lui e dall’altra forse …. Infondo il personaggio di Piton è quello che più di tutti ci insegna come il nostro vissuto definisce le persone che diventiamo. Il ricordo che Potter spia nel pensatoio….. Piton è l’esatto esempio di quello che una volta Silente disse a Potter “non è il nostro vissuto o retaggio a definire chi siamo ma le scelte che facciamo” (beh più o meno il succo è questo)
Harry e l’amore: sinceramente a me sta Cho non è che m’ispirava troppo. Però sto poraccio manco questo ha potuto godersi. Comunque adorabilmente imbranato. (ed è stato bello vedere uno scorcio di suo padre a quell’età, un cazzone arrogante e vanitosetto…. In amore “imbranato” come il figlio. io però spero di leggere di più su di lui … mi incuriosisce)
In questo libro si sottolinea anche le difficoltà che deve affrontare chi con tenacia si ostina a gridare una verità che molti si rifiutano di ascoltare, e che quindi deve sopportare scherno e derisione!
Minerva Mcgonagall io ti voglio un mondo di bene!!!!
Ahhhhh e la meravigliosa uscita dei gemelli Weasley, come due eroi che dopo aver fatto danno se sono andati con le loro scope verso il tramonto *_____*
Devo anche sottolineare Ginny Weasley, il personaggio cresce e mi cattura abbastanza (si vocifera che forse forse ho cominciato a shipparla come possibile signora Potter ^___^)
E la svampita Luna Lovegood, sul serio questa è… Boh! Però meno male che c’è insomma 🙂
Non posso dimenticare Firenze (*____*) (che mi hanno sottolineato si chiama Fiorenzo nella vecchia versione  -.-)

Il dolore della perdita…. Se penso che sarebbe bastato ricordarsi del regalo di Sirius. Ma devo ammettere che presa dal panico del momento anch’io non è che ci ho pensato.
Finalmente si vede la grandezza di Silente come mago, ho esultato e fangirlato da morire quando è sfuggito all’arresto. Ho temuto e poi mi sono esaltata quando c’è stato lo scontro al ministero. E nel suo ufficio sul finale …..Il bene che gli voglio aumenta prepotentemente!

(non smetterei mai più di ciarlare di questo libro …)

E adesso?…..

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