Z.A. Maxfield Il cuore di un cowboy (The Cowboys #1)

28794248 Malloy, caposquadra del J-Bar Ranch, è un tipo riservato che si muove in modo quasi furtivo attorno agli altri, come un vecchio coyote, facendo il proprio lavoro e tutelando la propria privacy.
Questo fino a quando non arriva Crispin Carrasco.
Snello, muscoloso e con una bocca che non smette mai di parlare, Crispin innesca qualcosa in Malloy, qualcosa che il caposquadra non sapeva esserci.
Ma come può un coyote solitario avvicinarsi al calore di un fuoco? E cosa più importante, cosa accadrebbe se quel fuoco lo bruciasse?

Dolce con un retrogusto malinconico.
E’ stato facile innamorarmi di Malloy e del suo modo di essere,del suo modo di raccontarmi la storia, del suo costruirsi un muro di solitudine dietro il quale nascondersi, della facilità con il quale una volta incontrato Crispin questo muro viene buttato giù in un battibaleno.

Perchè in fondo per quanto vogliamo fare i fighi e raccontarci che bastiamo a noi stessi, in realtà in un angolino del nostro cuore tutti aneliamo ad avere il nostro qualcuno.
Crispin è l’opposto di Malloy, estroverso/chiacchierone/travolgente….Una vera medicina per il riservato e molto molto solo Malloy. (Crispin che avrei menato volentieri quando mi ha dato l’impressione di “giocare” con Malloy,e sono stata contenta di come quest’ultimo ha reagito alla situazione)

Due anime con un passato doloroso s’incontrano e si guariscono a vicenda. Per questo mi è anche piaciuta molto, perchè Malloy si è sempre considerato etero e poi si scopre attratto e confuso da Crispin….. Finchè non si lascia andare e non permette a Crispin di prendersi, poco alla volta, il suo spazio all’interno del suo cuore e del suo corpo

….Schiacciai il mio viso contro il suo bicipite, e mi aprii per lui. Non una volta mi ero preoccupato che concedermi in quel modo mi rendesse meno uomo. Me ne meravigliai in quel momento, dato il modo in cui avevo sempre ignorato i maschi che vedevo come fondamentalmente deboli perché si lasciavano scopare.
Ogni volta che ci pensavo, che era ogni dannata volta, avevo bisogno che Crispin possedesse il mio corpo. Volevo che mi prendesse, che mi trattenesse e mi lasciasse sapere che ero suo, che gli appartenevo in quel momento di dolore e piacere come non ero mai appartenuto a nessun altro.

ma quello che viene sottolineato agli occhi del lettore è che, più importante di qualsiasi etichetta, sono due anime che s’innamorano!

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è:

….Quella notte, Crispin e io facemmo il nostro letto sotto le stelle.

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