T.J. Klune L’arte di respirare (Bear, Otter, and the Kid #3)

2015 Reading Challenge: (terzo libro del punto 32) Una Trilogia!

C’era una volta un bambino che viveva in una paesello in riva al mare e che era più intelligente di quanto meritasse. Era anche invadente, manipolatorio, disturbato e danneggiato, anche se cercava in ogni modo di nasconderlo. A volte però non gli riusciva troppo bene. Pensava sempre di sapere tutto, anche quando non sapeva niente e commetteva errori, molti, ma succede…..

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Tyson Thompson si diploma all’età di sedici anni e lascia Seafare, Oregon, diretto verso quelli che spera saranno migliori e più ampi orizzonti. Scopre però in fretta che il mondo vero ha le zanne e torna verso la costa portandosi dietro quattro anni di fallimenti, dipendenza da farmaci e la diagnosi di un disturbo da attacchi di panico. Suo fratello Bear, con il marito Otter, è convinto che tornare a casa sia esattamente ciò di cui Tyson ha bisogno per ritrovare se stesso. Circondato dalla propria famiglia nella Mostruosità Verde, Tyson cerca così di rimettere insieme i pezzi della sua vita problematica.
Ma poco dopo il suo arrivo, si trova a dover affrontare l’inevitabile nella forma del suo vecchio amico d’infanzia e primo amore, Dominic Miller, che non vede dal giorno in cui ha lasciato Seafare. Mentre i loro cammini tornano a incrociarsi, vecchie ferite si riaprono e nuovi segreti vengono svelati, Tyson scopre anche che la sua vita è un mosaico con molti più tasselli di quanti gli siano stati mostrati anni prima.
In un mare di volti familiari, nuovi amici e il ricordo della scelta devastante di una madre, Tyson dovrà imparare che se vuole sperare di avere un futuro, dovrà prima di tutto lottare contro i fantasmi del passato.

Di sicuro questo è il mio libro preferito in assoluto di questa serie! Ho pianto, ho sentito il bisogno di fermare la lettura per respirare (si proprio come Ty), ho sorriso e fatto il tifo dicendogli “Forza che ce la fai di sicuro!”.

Volevo già bene a Ty, impossibile non amare a prima vista questo bambino vegetariano per scelta, appassionato di CNN ed ecoterrorista in erba. Un bambino che comunque vada sarà un successo ….E mi sono innamorata di lui quando a raccontare la storia era suo fratello Bear. Sentir parlare lui, leggere i suoi pensieri e le sue angosce, dei suoi fallimenti e delle sue lacrime è qualcosa che sul serio travolge il cuore!

Perciò mentre scrivo sento anche il bisogno di abbracciare T.J Klune e dirgli Grazie per tutto quello che mi ha regalato con questa serie, con questo libro in particolare!

Ogni scena in cui lui viveva i suoi terremoti, in cui doveva ricordarsi di respirare. Le voci di Anna e Creed, di Bear e Otter, la voce di Eddie (il vecchio psicologo) …. Le lacrime e la vasca subito dopo l’incontro con sua madre… Ty è un ragazzino spezzato e fragile, che ha perso la sua strada per qualche tempo, ma allo stesso tempo è forte! Forte dell’amore  e del sostegno incondizionato di suo fratello e di quella famiglia non di sangue, un pò matta ma assolutamente fantastica, che mantiene integri, che è la nostra identità!

Sono arrivata sul finale del suo percorso dicendo proprio ad alta voce “sono orgogliosa anche io di te!”. Perchè è una storia che racconta di cicatrici nella mente e nel cuore ma non solo, perchè racconta anche che ce la si può fare…. si può vincere. Che ammettere le proprie fragilità e poi affrontarle, aggrappandoti a chi ami, fa di te un vincitore, malgrado tutte le cadute!

Secondo il gioco di @anncleire pleaseanotherbook.tumblr.com ,il particolare da non dimenticare: Una cornice digitale e una scatola di legno

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