Scarlet Blackwell Inferno

30849535All’Inferno la passione brucia più delle fiamme infernali…  Dopo l’omicidio di un noto prostituto nel nuovo locale gay Inferno, Zack Stewart, agente di polizia, e la sua collega Claire Keaton hanno davanti una serie confusa di sospettati, tutti collegati alla vittima.
L’indiziato numero uno di Zack è l’arrogante proprietario del locale, Dante Jardine, un uomo difficile da capire e ancora di più da decifrare. Ben presto i poliziotti si trovano completamente coinvolti nell’indagine, e Zack è sempre più turbato dalla vicinanza a Dante. Quando la vita professionale e quella privata cominciano a collidere, Zack si trova a dover mantenere un pericoloso equilibrio tra essere un poliziotto modello e cedere ai propri desideri…

Per tutta la durata della storia:
seguendo il corso delle indagini (colonna sonora 🙂 ).
Indagini dal tono anche un po pruriginoso, vista l’ossessione erotica di Zack (il detective che indaga sul caso) verso Dante (il Bellissimo proprietario dell’inferno).
Ipotizzando sul vero assassino, sul quale vi comunico che come al solito ho TOPPATO (che poi io mi faccio dei film talmente assurdi che … mi faccio paura da sola, ecco!).
E chiedendomi quanto tempo ci metteranno a fare zozzerie i due protagonisti?

Io così —> 

Zack è un bravo detective, gay non dichiarato, conduce una vita talmente casta che pure la sua mano si è rotta le scatole di lui. Un giorno si trova a dover indagare su un omicidio, in un locale gay, l’Inferno appunto,  e appena vede il proprietario del locale il suo uccello sbarella e prende il comando dei suoi neuroni. Zack cercherà di dimostrare la colpevolezza del proprietario, e man mano che indagherà su di lui il suo folle desiderio crescerà fino a che non decide di spegnere il cervello della testa e dare retta a quello dentro le mutande.

Fa una scommessa e …

Dante? L’ho vissuto senza capirlo veramente fino in fondo. E’ un uomo riservato e freddo, che all’apparenza vive la vita con assoluto cinismo, che prende quello che vuole e poi va avanti per la sua strada. Si è detto che soffre di depressione e stress post traumatico a causa del suo passato …
E’ un tipo forte ed aspro, chiuso. Che quando lascia vedere la sua fragilità dopo torna ad indossare la maschera dimostrandosi ancora più stronzo di quello che in realtà è.

La storia procede su questi due piani, quello investigativo che viene risolto per allungarsi poi su quello personale. Non prendo le parti di nessuno dei due, ne di Zack che si ritrova a pagare le conseguenze delle sue scelte e a rincorrere e rimpiangere Dante. E nemmeno Dante che dimostra di voler andare avanti e contemporaneamente di non voler lasciare andare avanti Zack.

Nel complesso una storia godibile, perfetta sotto l’ombrellone, che come commentavo con la mia Gigia con questo caldo ci vogliono storie leggere ad alta tensione sessuale e belle scene hot 😉

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è burro cacao al miele

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