Commenti a caldo? Come ho blaterato a Iss O pupaz appena letto il finale
(qualsiasi gif di Banderas che dialoga con la gallina del mulino bianco è perfetta per questa storia!)
Il nuovo cliente di Mackenzie Williams è tutto quello che l’investigatore privato ha sempre cercato in un uomo: fascino, bellezza, intelligenza e successo. C’è solo un piccolissimo particolare: non è esattamente gay. Jordan Channing sta infatti cercando un investigatore per controllare la sua fidanzata. La cosa migliore da fare sarebbe ringraziare Jordan per essersi rivolto a lui, lasciar allontanare il signor Perfezione (attento che la porta non ti sbatta sul sedere mentre esci, grazie tante) e dimenticare la sua esistenza.
Ovviamente, Mackenzie non è famoso per aver sempre fatto la cosa giusta. Essere un furbo arrogante è più nelle sue corde. Non è bravo nelle relazioni; non lo è mai stato. Allora perché prova questa inspiegabile attrazione per il suo nuovo cliente?
Jordan è sempre stato ambizioso, un uomo controllato, con degli obiettivi e dai modi attentamente studiati. Ma per la prima volta nella vita deve ammettere l’impossibile: un altro uomo ha invaso il suo cuore e i suoi pensieri. Nonostante cerchi di negarlo, presto Jordan si trova a soccombere alla forte spinta che li attrae l’uno all’altro. Deve prendere una decisione: riuscirà a riconsiderare tutta la sua vita per ottenere l’unico amore che abbia mai desiderato.
Ordunque la trama è molto:“Claudia non esiste! Suo marito non esiste! Claudia non esiste.” (cit.)
ATTENZIONE non lo considero un fatto proprio negativo, perchè alla fine è stato divertente e mi ha regalato qualche ora di svago!
Mackenzie è l’investigatore più sciallo del pianeta (e per sciallo intendo “voja de lavorà…”), il suo lavoro prima era fare il poliziotto poi è stato costretto a lasciare per cause di forza maggiore, perciò diventa investigatore privato e… comincia ad occuparsi per la maggior parte di mariti/mogli/compagni/compagne che vogliono le prove delle corna. Lui poi c’ha sto trauma che sua madre ha abbandonato il padre e quindi l’amore è una chimera, tutti se ne vanno, ti lascio io prima che mi lasci tu ecc ecc.
Mac è piuttosto immaturo, saccente, teatrale… stronzetto, e un bel po “mignotta”!
La sua strada s’incrocia con l’avvocato Jordan. Jordan il figo figo bello bello in modo assurdo, ottimo cuoco, mai un pelo fuori posto, meraviglioso sorriso e bla bla bla. Jordan è etero – bene disse Iss O Pupaz che lo definì “etero come Rocco Siffredi è un uomo di chiesa”, ed io approvo! – Meraviglioso uomo etero che comincia a mandare segnali all’investigatore….”sarà che sono bisessuale?” mumble mumble …E vorrei sottolineare la sua totale dedizione al sesso gay sin dal primissimo incontro a raiting rosso 😉
Ora aldilà dell’ironia facile mi piace provare a vedere oltre. E oltre è questo infantilismo di Mac nell’affrontare i rapporti a due, di costruire una relazione, di credere nell’amore. Mac è fermo al momento in cui la madre lascia suo padre e lui e suo fratello, è anche una testa di carrapipa che agisce prima di pensare, e prima fa la cazzata e poi persevera. Jordan è …. boh! Che posso dire? Sicuramente ci piace l’uomo bravo ai fornelli, stupendamente porcello a letto e che lotta per tenersi il suo amore (anche se questo si comporta da deficente)
Una nota a piè pagina per personaggi secondari e dialoghi!
Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è la spiaggia (casa di Jordan)