Rosalie Hawks La piccola collezione di verità omesse

Grazie grazie grazie Iss O Pupaz per avermi “ordinato” di leggere questa storia,di avermi audioletto anche più di un passaggio pur di convincermi. Grazie grazie grazie Rosalie per avermi regalato Leo&Hiroya. (un tunnel di cui il mio cuoricino aveva davvero bisogno!)
E mentre sono ancora in brodo di giuggiole nel mio bozzolo di emozioni e ammore……

37827680Hiroya ha diciotto anni, è stato cresciuto da sua madre in una piccola cittadina nel nord della Georgia e porta dentro di sé un cumulo di rinunce sotto cui ha seppellito la voglia di appartenere a una comunità in cui riconoscersi.
L’incontro e il confronto con Leo, di dodici anni più vecchio di lui e con alle spalle un matrimonio fallito quasi all’altare e un coming out doloroso fatto d’impulso, lo porterà ad affrontare domande che da anni non vuole porsi. Quant’è giusto imporsi di non innamorarsi mai perché un coming out potrebbe rovinare le già precarie finanze familiari? Vuole davvero non lasciare mai la città in cui vive e non tornare mai più a ballare? E quanto sono esattamente profonde le sue radici giapponesi?
Il primo amore non è mai molto intelligente, specie se coinvolge due generazioni diverse.

Sono profondamente e totalmente innamorata di questa storia, di tutto quello che mi ha trasmesso, di tutto quello che mi ha lasciato nel cuore. È  un percorso di crescita e di accettazione, di guarigione e di nuove opportunità.

Tutta vissuta dal punto di vista di Hiroya: studente in un paesello di duemilatrecento anime, all’ultimo anno, senza grandi aspettative per il suo futuro, terrorizzato che qualcuno possa accorgersi della sua omosessualità si priva di tante piccole cose.  Di questo suo inizio mi rimarrà impresso nel cuore il gesto di tirarsi giù le maniche a coprirsi le nocche. Poi in questo buco di mondo arriva Leo, che lavora al cafè del paesello. Tutto comincia con

«Cosa posso darti?» Una vita migliore, grazie.

Leo è fieramente bisessuale, di 12 più vecchio, le differenze di età e di vissuto raccontate benissimo, ha un bagaglio alle spalle che lo ha lasciato disilluso e amareggiato nei confronti della vita e dell’amore. Quello che maggiormente ho amato di lui è stata la sua dose perfetta di cinismo…. Leo non è una persona arida!

Non posso e non voglio raccontarvi il modo in cui frequentandosi i due si salvano vicendevolmente, si guariscono e tornano a vivere…. Non voglio dire nulla del mondo che Leo regala ad Hiroya, e del modo tenero/intenso/delicato e forte in cui Hiroya si prende cura di Leo. 

In 19 capitoli, che ho divorato ma che poi mi sono fermata a centellinare, Hiroya sboccia, ed è bellissimo! (nota personale: è bellissimo anche come io me li sono sentita addosso questi due, e ciò mi porta solo ad amarli di più)
Leo con la sua vulnerabilità ci prende il cuore e lo stritola. Ed è tutto molto più bello perché questa è anche una storia di amicizia e integrazione, ti prego ti prego Rosalie scrivici anche la storia di Matthew 😍

Ho cambiato molte volte, in corso di lettura  Il particolare da non dimenticare (secondo il gioco ideato da @anncleire), sono passata da “barattolo per biscotti” ad “un paio di chiavi legate insieme da un anello” , da Fly away from here degli Aerosmith a tutti i discorsi della coppia…. Ma presa dalle lacrime che non sono riuscita a trattenere alla fine sceglierò un pacco su gradini della porta di casa!

Consigliatissimo!!! (ancora qua siete? Andate a volervi bene e leggete questa piccola preziosità!)

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: