Renae Kaye Al sicuro tra le sue braccia (Safe #1)

Prima di scrivere qualsiasi cosa su questa storia ho preferito fermarmi e prendermi il mio tempo per rifletterci, invece che scrivere di pancia. A caldo oppure a freddo comunque la mia delusione non cambia!

Al sicuro tra le sue braccia (Safe, #1) Nel silenzio notturno delle docce di un villaggio roulotte, Lon Taylor lava via dal suo corpo lo sporco delle miniere dell’Australia dell’Ovest. Non cerca avventure, ma quando arriva Casey, Lon non rifiuta le sue avances.
Accogliendolo tra le sue ampie braccia, Lon fornisce a Casey un senso di sicurezza che il ragazzo non aveva mai conosciuto e che Casey vorrebbe durasse per sempre. Ancora scosso per la distruzione della sua famiglia avvenuta anni prima, Lon non è certo di essere pronto per l’affetto e la sicurezza che Casey desidera.
Ma forse Lon può correre il rischio di aprire il proprio cuore e sperare nuovamente in un futuro migliore. Anche Casey ha degli scheletri nell’armadio che deve affrontare. E Lon si chiede come Casey potrebbe reagire una volta scoperto il suo fallimentare tentativo, otto anni addietro, di proteggere le persone che amava.

Ci sono libri che mi deludono perchè non hanno senso e allora li archivio nello scaffale “burro mah della valle boh”
Di questo libro mi ricorderò che il protagonista Lon ce l’ha talmente grosso che ehi signor Siffredi fatti più in la, talmente grosso che non esistono mutande per poterlo contenere -.-“

Sarebbe pure divertente se non fosse che il libro racconta di un fatto grave come la pedofilia. Lon&Casey si incontrano nelle docce comuni del villaggio roulotte, Lon nudo e Casey meravigliosamente ipnotizzato dall’uccello più grosso e stupendo del pianeta. Ad un certo punto Lon gli dice “oh la smetti di fissarmi e te ne vai o ti inginocchi e me lo succhi”,  Casey sceglie l’opzione “te lo succhio”, Lon è pure un tipo riconoscente e quindi poi ricambia l’orgasmo …. Comincia così una delle storie, lette in quest’anno, che maggiormente mi ha fatto scazzare!

La superficialità con cui viene trattato l’argomento della pedofilia. Io non posso credere che Casey stuprato e picchiato da suo padre per mesi quando aveva 14 anni, per quanta terapia possa aver fatto in quattro anni, affronti il sesso – ora che ne ha 19 – con tutta l’immaturità e la stupidità, che ho percepito mentre lo leggevo.

E comunque scene di sesso buttate là, dialoghi con lo spessore di una pozzanghera prosciugata….

Mentre Lon si fa problemi ad avere rapporti completi con Casey perchè non vuole farlo regredire a quando il padre abusava di lui, Casey si LAGNA a morte perchè Lon non vuole fare sesso anale con lui! C’è una scena dove tutti e due sono dal terapista a parlarne, dove Casey racconta quello che ha subito, a ritorno da quello seduta ovviamente e finalmente per la gioia di Casey hanno un rapporto completo. Io mi son detta ecco la svolta forse finalmente leggerò una scena affrontata con la giusta tensione psicologica ….. E a caso mi butta la come i cavoli a merenda che i preservativi extra large sono troppo stretti per l’uccello di Lon, però lo aiutano a  durare di più.

Dichiarazioni d’amore alla minchia, come fanno a parlare d’amore se nemmeno parlano in generale? Casey non domanda nulla di personale a Lon, perchè non è bello fare l’impiccione …. Non sa nemmeno quanti anni ha di preciso, non sa nemmeno il cognomeeee.
Poi succede che ritorna la sorella perduta di Lon, e giustamente Casey che ne poteva sapere visto che non sa NULLA di Lon, e Lon s’incazza e lo caccia via malamente e tanti saluti al “ti amo”….
Poi Lon si arrabbia che Casey non torna e Casey “come faccio a  sapere se devo tornare visto che non mi hai detto se viviamo insieme?”
E poi “t’invito a  cena e ti racconto tutti i miei drammi accetti?”
“si ti amo accetto!”

Comunque finisce che tutto va a posto, comprano casa e vissero felici e contenti….

Mi dispiace avrei voluto leggere una storia con un percorso fatto seriamente, con un protagonista che dato il suo passato da vittima di stupro avesse uno spessore …. 3/4 della trama sono stati buttati via per dirci che Lon ce l’ha grosso ….

Peccato!

2 Risposte a “Renae Kaye Al sicuro tra le sue braccia (Safe #1)”

  1. che recensione tremenda:troppi spoiler e giudizi sommari.
    per di più la storia mi sembra diversa (vedi pedofilia e relazione tra i 2 protagonisti)
    forse abbiamo letto 2 libri diversi

    1. E’ solo e soltanto un mio parere su come ho vissuto questa lettura.
      Spoiler a parte, ma quando il protagonista mi viene stuprato dal padre è pedofilia,
      Quattro anni dopo un ragazzo che vive un’esperienza così devastante non può essere così leggero e superficiale nell’affrontare il sesso con uno sconosciuto che sconosciuto rimane, al protagonista per buona parte della storia (certo se escludo la contemplazione sessuale)

      Il massimo problema del ragazzo non può essere il fatto che non hanno rapporti sessuali completi, quando non parlano davvero, non si raccontano, non c’è mai un vero dialogo

      Mi dispiace che lo recepisci in maniera tremenda il mio parere, ma ripeto è solo e soltanto un mio parere e certamente sono sbagliata io che ho vissuto male tutto il libro.

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