Recensione Anteprima Michela Monti 83500

Appena ho finito di leggere questa storia (ieri mattina) ho cominciato a blaterare (e non positivamente) ad alta voce (la mia threesome può confermare) e mi sono presa tutto il giorno per pensarci. Ora basta rimandare!

15990462ReBurning Prison, carcere di massima sicurezza, anno 2020 circa.
Melice Redding è una condannata a morte, ma non ricorda il perché.La causa dell’amnesia è la separazione da sua figlia appena partorita e per questo Mel entra in stato di shock.
Grazie a Gabriel uscirà dalla catatonia, e sempre grazie a lui, la donna avrà la possibilità di tornare indietro, prima che il crimine per cui è condannata venga commesso.
Melice viaggia nel tempo per rivivere il suo passato senza nessun ricordo dell’arresto, senza condizionamenti.
Tutto procede regolarmente, fino alla notte di Halloween.

La storia è divisa in tre parti.
– introduzione: Cella 3 della Zona Nera del Carcere facciamo la conoscenza della condannata a morte “83500” (Melice)

 «…smetti di chiamarla per nome. Non devi legarti a lei, è sciocco e doloroso ….Se hanno dei codici distintivi è anche per noi. I loro nomi sono dettagli troppo intimi. Lo capisci, tesoro? Meno sappiamo di loro meno ci affezioniamo. Sono cadaveri ambulanti,»

Questo viene detto al Guardiano di Anime (Gab) che nei confronti di questa detenuta mostra un particolare attaccamento. Di questo primo segmento mi è piaciuto il modo in cui ha reso l’aspetto cupo della situazione. Gab mi ha incuriosito e affascinato abbastanza.

– Sviluppo: A Mel viene data una seconda possibilità, quella di ritornare indietro all’epoca dei fatti e vedere se la vicenda, che in quel carcere l’ha portata, si sarebbe ripetuta.
Mel è una comune ragazza: che studia architettura, ha un padre assente affettivamente, una madre che se male non ho capito l’ha abbandonata, Bea (la sua migliore amica, malata di cuore, io ho preferito di più lei) e amici random. Ha un fidanzato Shawn  che lascia per Richard (che a sua volta lascia la sua fidanzata per Mel), due uomini pessimi travestiti da bravi ragazzi!

Allora io in questa seconda parte mi sono un po persa, nel senso che: Mel mi è stata davvero davvero tanto sulle scatole, alcune volte ho avuto l’impressione che fosse solo una pessima attrice della sua vita, forzata a tratti. La maggior parte dei dialoghi sono …. Boh! Diciamo che io almeno i tre quarti li avrei tolti perché li ho trovati inutili e mi hanno fatto perdere il ritmo nella storia, che già di suo è lento.
Su quello che succede la notte di Halloween e le conseguenze e gli strascichi, e pure il colpevole, non spoilero nulla ma durante la lettura è tutto prevedibile! E si arriva alla
terza parte, quella con tutte le risposte. Il finale è aperto e possibilmente pieno di speranza.

Gli do tre stelle (perché ci sono degli spunti interessanti) con molta riserva (perché ribadisco Mel l’ho mal sopportata, per la maggior parte dei dialoghi, per un percorso psicologico [parlo di quello che accade a Mel] a tutto volume che viene silenziato improvvisamente) 

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