Recensione Anteprima Abigail Roux Goie e dolori (Cut & Run #8)

35107957 Tornati a casa dopo l’inatteso richiamo in servizio attivo, i membri della squadra Sidewinder delle Forze di Ricognizione dei Marines si possono finalmente riunire ai loro cari e raccogliere i pezzi delle vite che erano stati costretti a lasciarsi alle spalle. Ty Grady torna da Zane Garrett solo per scoprire che tutto attorno a lui è cambiato… persino gli uomini con cui era andato in guerra. Ha appena il tempo di riabituarsi alla propria vita che suo fratello, Deuce, gli chiede di fargli da testimone al suo matrimonio. Ma non è la sua unica richiesta e Ty è costretto a chiamare aiuto per affrontare i problemi che il futuro suocero del fratello sembra aver attirato.
Nick O’Flaherty e Kelly Abbot accompagnano Ty e Zane al matrimonio, che si svolgerà su un’isola della Scozia, pensando di trovarsi lì solo per assecondare la paranoia di Deuce. Ma quando cominciano a spuntare i primi cadaveri e le barche iniziano ad affondare, i quattro si scoprono più coinvolti nei festeggiamenti di quanto avessero previsto.
Con il tempo che scorre veloce e il killer bloccato sull’isola insieme a loro, Ty e Zane devono attraversare un vero e proprio campo minato di amici, parenti e nemici per impedire che l’intera isola venga distrutta.

Primo: questo ottavo libro per quel che mi riguarda viene catalogato sullo scaffale “robe che non si superano”, a cominciare da

guardò Zane negli occhi e fece un gran sorriso. Gli prese il volto tra le mani. «Ciao, bellissimo.»

Li avevamo lasciati con un colpo di scena cattivissimo: Ty richiamato in servizio dai Marines. Sono passati sei mesi da allora e questo riprende dal momento in cui i Sidewinder rientrano a casa.

Secondo: mi è piaciuto come la Roux ha fatto evolvere ancora Ty&Zane e il loro rapporto:

Invece sospirò. «Prima… prima dobbiamo imparare di nuovo a conoscerci.

(Nella mia testa Ty&Zane e il loro amore sono diventati un po come i pokemon, in continua evoluzione😂)

Zane sin dalle prime righe conquista in scioltezza. Si legge questo suo senso di leggerezza interiore, finalmente è venuta fuori completamente tutta la sua vera forza. La fenice è rinata dalle sue ceneri! (Bravo lui, applaudo con molto orgoglio!!!)
Ty che una volta archiviata la sua vita militare deve…. ritrovarsi. Visto con gli occhi di Zane mi sono sottolineata:

Non poté fare a meno di chiedersi quanto di Ty non sarebbe più stato lo stesso, dopo l’ultimo anno. Erano andate perdute così tante cose. Ogni volta che sembrava recuperare un pezzo di sé….Zane si sentiva come se gli venisse tolto un peso dal cuore.

Fin dal suo ritorno a casa, Ty era sempre stato sulle spine, sempre in lotta con se stesso per mantenere il controllo. Magari aveva semplicemente bisogno di lasciarsi andare.

Man mano che si sviluppa il corso di questa avventura deve anche cominciare a fare i conti con le scelte che ha fatto in passato, e che giustamente cominciano a chiedere il conto.

Terzo: La Scozia, meraviglia per me che ho sempre adorato questo tipo di ambientazione, un po meno per il povero Nick che da bravo irlandese me le ha frantumate con il suo

«Morirò in Scozia,» sussurrò Nick.

Il rapporto di amicizia tra Nick e Ty, è come una casa che poggia su fondamenta che vanno assolutamente ristrutturate. Mi ha dato tristezza un po, proprio come a Zane, notare che non era tutto così forte come in apparenza si vede. Si capisce del carattere di Nick che è uno di quelli che assorbe all’infinito, che perchè vuole bene nasconde sotto il tappeto e va avanti, ma poi quando sbotta fa male e picchia duro! La loro amicizia è qualcosa di bellissimo ed io ci spero che riescano a salvarla nel modo giusto!

Il modo in cui Zane lavora con Nick, potrei essere leggermente favorevole alla possibilità di una ship che non sognavo nemmeno e invece mi accorgo che tanto male non è, e con Kelly. Tutta la parte investigativa che un po mi ha fatto pensare ad un gioco, tipo di quelli che la gente per il fine settimana va a giocare a fare Sherlock. Comunque gioco si/gioco no, secondo me ci stanno indizi che nel prossimo libro ci torneranno utili. (Iss O Pupaz non sgancia una parola che sia una… muta sta 🙂 )

Non mancano momenti in cui ci si scioglie di tenerezza epica (ci sono cose che dopo averle lette continua a pensare “come lo supero questo?? Cooomeeee”), e oltre al morto (Ty&Zane e la vacanza … Un flagello alla “Attila dove passo io ecc ecc” 😂), ed altri che scappa qualche risata. 

Il particolare da non dimenticare (secondo il gioco ideato da @anncleire) una piccola scatola nera con un fiocco bianco 😍😍😍

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