N.R. Walker Cuore di terra rossa 3 (Red Dirt #3)

35478968La vita per Charlie Sutton non è mai andata meglio, nè è mai stata così tanto piena. Ora che Travis è una presenza fissa alla Sutton Station e al suo fianco, Charlie si è convinto che non riuscirebbe a fare nulla di quello che c’è sulla sua lista di cose da fare, che continua sempre ad allungarsi, senza di lui.
Charlie può gestire un’attività che vale milioni di dollari, conseguire la sua laurea, cercare di portare avanti l’industria della carne bovina, occuparsi dei problemi dello staff, della salute cagionevole di Ma, e di un vombato che pretende attenzioni. Può anche fare i conti con una visitatrice inaspettata e delle notizie sconvolgenti.
Può occuparsi di tutto, finché ha Travis al suo fianco.
Ma cosa succederebbe se lui non fosse più lì?
Cuore di Terra Rossa 3 racconta di come Charlie Sutton si renda finalmente conto di poter essere l’uomo che Travis Craig merita, anche se non lo ha lì con sé. È una storia che parla d’amore, del tenere duro, di lasciar andare e di tornare a casa.

Io voglio un mondo di bene a Charlie Sutton, sempre di più!!!
In questo terzo capitolo il nostro cowboy/eroe ci racconta come prosegue la sua vita, il suo cammino di crescita personale. Una delle cose che mi piace tanto di questa serie è lo stile narrativo, per me è un po come leggere un diario e questa è una cosa che adoro.

Charlie ha ancora tanta strada da fare per capire che lui è uno per cui vale la pena lottare e restare. Mi fa tenerezza questa sua insicurezza personale

George sospirò e abbassò la testa. «O forse sei solo tu.»
I miei occhi scattarono sui suoi. «Che cosa?»
«Forse sei solo tu,» ripeté. «Forse sei solo tu che sei assolutamente certo di non valerne la pena. Forse sei tu quello che pensa che lui starà meglio a rimanere laggiù.» Si tolse il cappello e si passò le dita tra i capelli corti e che si andavano ingrigendo. «Ti sei mai fermato a pensare che forse vale la pena tornare indietro per te?» Scossi la testa senza averne davvero l’intenzione. «Sembra che il lavoro di Travis qui sia tutt’altro che finito,» disse. La sua voce era bassa e triste. «Pensavo che finalmente ti stesse portando a vederti con chiarezza, ma a quanto pare non ci è andato neanche vicino.»

Verrebbe da menarlo specialmente perchè mentre lui racconta tutto quello che succede alla Stazione, le sue preoccupazioni per quelli che ama, di ritorni inaspettati dal passato e scoperte “da telenovela”, la realizzazione che quelli alla Stazione non sono solo lavoranti ma anche la sua famiglia ,il modo in cui affronta a testa alta quelli che lo vorrebbero “nascosto” ,con coraggio ed orgoglio….
Ci fa vedere con grande chiarezza che bellissima persona sia. Per uno così vale davvero la pena tutto!
Charlie Sutton ci insegna che quasi sempre non abbiamo mai una vera percezione di quello che siamo davvero, siamo ciechi di fronte a noi stessi. Perciò alla fine il desiderio di menarlo è blando e passeggero perché in realtà voglio solo abbracciarlo e basta!!! 😍 E non posso mettervi nemmeno uno dei miei passaggi preferiti tra Travis&Charlie, dolce e tenero, per non spoilerare che Travis ha  …. (mi mozzico le dita e non lo dico)

Il particolare da non dimenticare (secondo il gioco ideato da @anncleire) colpetti di naso 😉

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