Meredith Duran Tentare un libertino

Per la serie “le letture dell’estate”  Mooosecaaaa 😉

20871438 Dopo essere stata abbandonata sull’altare per la seconda volta, la beniamina del ton Gwen Maudsley è giunta a una conclusione: se essere simpatica, dolce e impeccabile non le ha portato niente di buono, allora è arrivato il momento di divertirsi senza curarsi della reputazione e della morale. E Alexander Ramsey è l’uomo adatto a farle da maestro. Spavaldo e libertino, Alex è noto per il suo turbolento passato e, da sempre, segretamente innamorato di lei. Così quando Gwen gli chiede di insegnarle a essere spregiudicata, sa bene che la tentazione sarà irresistibile…

Gwen: la fanciulla perfetta, adorabile,mai un sorriso fuori posto, che ricambia la scortesia con gentilezza e sorrisi… Sfigatissima in fatto di uomini, nonostante un considerevole patrimonio viene pianta da due futuri mariti. E allora come reagire? Basta essere quello che fa piacere al prossimo, Gwen decide di liberarsi da tutto quello che la fa “schiava” della società, vuole diventare sfacciata e scandalosa.

E meno male che in questa corsa verso “l’avventura” a fargli da cicerone c’è Alex, il classico libertino che fa girare la testa alle donne di qualsiasi età con il suo charme e la sua sciccheria.

Alex la stuzzica, la provoca, la vede piuttosto ingenua per il ruolo che lei vorrebbe assumere (e difatti lei fa tipo l’effetto di una bambina che si mette i tacchi della mamma), un po incredulo che lei sia davvero disposta a fare il salto del fosso… Un salto che lui desidera e poi respinge e poi desidera di nuovo

— Ti disturba? — le chiese. In tal caso, avrebbe dovuto soffocare subito certe idee che si stavano affacciando nella sua mente.
Gwen alzò gli occhi al cielo. Era la prima volta che Ramsey glielo vedeva fare. — No, non mi disturba — disse. — Ma devi deciderti. Stai diventando più capriccioso di una verginella.
Alex rimase a bocca aperta. Poi, di colpo, scoppiò in una risata. Per Giove. Gwen aveva proprio ragione.

Comunque Alex è adorabile e… ci dovevo essere io al posto di Gwen 🙂
Con tutte queste sue riflessioni su “che belle labbra. che bella bocca larga e ben formata. Che portamento. Che fisico bello muscoloso….” E mamma ru carmine che bel figheiro in maniche di camicia bianca …. Ma tralasciando lo sproloquio bimbominchioso.

La storia si snoda tra l’Inghilterra e la Francia, dal Moulin Rouge a Montecarlo… tra scene che strappano un sorriso come quella in un piccolo caffè parigino, e altre che sanno di tenerezza/romanticume tipo la scena lungo la Senna. Gwen affronta l’avventura e slega i “lacci” che la tenevano, tutti tranne uno. E quel nodo ci penserà Alex con il lieto fine a scioglierlo… E tutti vissero felici e contenti 🙂

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è “Una stanza spoglia…”

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