M.J. O’Shea Tornando a casa (Rock Bay #1)

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Tallis Carrington regnava su Rock Bay con la sua banda di gorilla usando il pugno di ferro, fino a quando uno scandalo non distrusse il nome della sua famiglia. Dieci anni dopo, Tally è rimasto al verde, senza casa, a percorrere il peggiore dei viali della vergogna. Ha bisogno di soldi e ne ha bisogno in fretta, e Rock Bay è l’unica casa che conosce. Ma la gente di Rock Bay non si è scordata di lui, o del ragazzino viziato che era un tempo.
L’unica persona in città disposta a guardare oltre il suo passato è Lex, il nuovo proprietario della caffetteria della cittadina, che offre a Tally un lavoro, anche se sembra disprezzarlo, basandosi soltanto sulla sua reputazione. Quando Tally scopre che il suo affascinante capo è in realtà il ragazzino che torturava alle superiori, gli estremi sbalzi d’umore di Lex finalmente acquistano un senso. Adesso Tally deve mettere in gioco tutto per dimostrare di non essere mai stato davvero lo stronzo che sembrava. Dopotutto, se riesce a vincere il cuore di Lex, il resto della città dovrebbe essere una passeggiata.

Come al solito tutte le volte che mi trovo a finire un libro bello sono sempre in imbarazzo, sono sempre a disagio perchè non trovo le parole giuste per rendere giustizia! E allora penso che scriverò soltanto quello che provo ….
”Tornando a casa” è una bellissima storia di seconde opportunità, di riscatto, di ricominciare da capo! un applauso all’autrice che con il suo stile semplice e scorrevole ha saputo non solo tratteggiare il carattere di Tally e Lex ma ha anche saputo creare empatia con loro, credo la cosa che ho amato di più mentre leggevo: mi sembrava di essere presente dentro il libro.

Ho potuto così provare un affetto particolare per Tally, istintivamente mi son sentita dalla sua parte, dalla parte del bullo ai tempi della scuola, il tormentatore dei più deboli, che però non è davvero così, si scoprirà infatti che in realtà Tally era solo un adolescente incasinato con se stesso, impegnato a nascondere la sua vera personalità, che amava sentirsi il re del gruppo. Ma ci pensa la vita a ridimensionarlo, a mettere in mostra il vero Tally: una persona buona ed insicura e tenera e … Lo ammetto ci sono stati alcuni passaggi in cui Tally metteva in mostra i suoi pensieri e la sua sensibilità che m’è venuto il classico groppo alla gola. Soprattutto quando , dopo aver provato cosa significa essere felici, avere il calore dell’amore, di essere accettato e voluto, si trova a fare i conti con il terrore di perdere tutto!

Invece Lex, che ai tempi era una delle vittime preferite di Tally, mi è piaciuto ed anche no! Ho capito tutte le sue paure sul perdere il suo cuore  e soffrire nel caso che la storia fosse andata male … Però non lo so, non mi ha conquistato come invece ha fatto Tally. Forse troppe menate mentali, che ho compreso e condiviso comunque, non deve essere facile lasciarsi andare quando hai paura che chi ami potrebbe andare via appena si presenta la possibilità! 

“..Non mi aspetto di cavalcare su di un arcobaleno verso il tramonto, ma non credi che valga la pena provare? Lex, mi sto innamorando di te. Parecchio. Sono il solo?”
Non lo era. Neppure per sogno. “No, non sei il solo. Sei sicuro di voler restare?”
Tally chiuse gli occhi ed esitò per un momento, prima di chinarsi e di toccare la fronte di Lex con la propria. “Sì. Credo proprio di sì.”

Eppure nel momento in cui si è trovato a dover scegliere di lasciare Tally, l’ho apprezzato, più che altro perchè questo è servito a riprendere Tally dalla sua sbandata,a fargli fare due conti con la sua lecita confusione, e l’ha rimesso sui binari facendogli fare due conti sul cosa vale la pena e cosa invece no! Ho adorato il coraggio di Tally nel riprendersi!

In definitiva questa storia è anche un meraviglioso collage di vita , che ne racconta le molte sfumature ,spaziando dalla disperazione di dover tornare a casa con la coda tra le gambe, sconfitti ed umiliati, alla possibilità di ricominciare. Di un amore che cresce passo dopo passo…. Che mette a confronto una mamma, una famiglia e degli amici veri, che ti becca a baciarti con il tuo compagno e ti invita a cena per fare due conti, con un altra mamma che invece dimostra tutta la sua cattiveria e la sua ignorante stupidità….

Ed ovviamente non poteva mancare lo spaccato di intolleranza ed omofobia che purtroppo è anche troppo reale, e che mentre leggevo continuare a pensare : sogno un mondo dove quest’ignoranza non esita più! Spero tanto che questo delirio vi convinca comunque a leggere questa bella storia!

e poi c’è il gioco, ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/, il particolare da non dimenticare: cupcake red velvet

 

 

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