Lucy Lennox ,Sloane Kennedy Persi e ritrovati (Twist of Fate #1)

{Nemmeno l’ho letta la trama. MI è bastato leggere Sloane Kennedy e ripensare a tutte le note vocali su uozzapp della mia Gigia, nel quale mi parlava con immenso amore e trasporto delle storie che leggeva.}

Persi e ritrovati (Twist of Fate, #1)Dalle due delle autrici più vendute, Sloane Kennedy e Lucy Lennox, arriva un’emozionante nuova serie, dove uno scherzo del destino può cambiare ogni cosa…

Aveva promesso di non lasciarmi mai. Ma, quando avevo avuto più bisogno di lui, è stato esattamente ciò che ha fatto…

La guida escursionistica Xander Reed ha passato quindici anni a cercare di dimenticare la notte in cui, nel momento più difficile della sua vita, si era rivolto al suo migliore amico, solo per scoprire che il ragazzino che gli aveva promesso di stare sempre dalla sua parte gli stava voltando le spalle. Tremila chilometri e quindici anni dopo, si è costruito una nuova vita in un luogo tranquillo ai piedi delle Montagne Rocciose. Dovrebbe essere abbastanza per togliersi dalla mente il ricordo di Bennett Crawford, ma le vecchie ferite sono dure a rimarginarsi e, quando Bennett riappare all’improvviso in quanto membro della spedizione che lui dovrebbe capeggiare, le cicatrici si riaprono.

Avevo sempre e solo desiderato proteggere Xander da altri dolori. Non avevo mai pensato che dovesse essere difeso proprio da me…

Bennett Crawford ha dovuto affrontare una scelta impossibile la notte in cui il suo migliore amico gli ha chiesto aiuto. E ha preso quella sbagliata.
In qualità di unico erede di una delle famiglie più abbienti del New England, avrebbe dovuto avere il mondo ai suoi piedi, ma perdere il suo migliore amico alla giovane età di quattordici anni ha cambiato tutto. E benché Bennett sia riuscito a nascondersi dietro una maschera di contentezza e abbia preso posto accanto al padre alla guida dell’azienda di famiglia, dentro di sé sta cercando quella parte che è andata persa la notte in cui Xander Reed è uscito dalla sua vita. L’unica ancora di salvezza di Bennett è il suo lavoro con un gruppo di ragazzini di città e, quando gli viene data la possibilità di mostrare loro che esiste un mondo molto più vasto ad attenderli là fuori, se hanno il coraggio di farsi avanti, la sfrutta.
Ma quando scende dal pullman, per una settimana che avrebbe dovuto essere di solo divertimento e avventura, viene catapultato nel passato non appena scopre che la loro guida altri non è che il ragazzino che ha lasciato andare così tanti anni prima. Solo che il ragazzo insicuro e dall’animo dolce che conosceva non esiste più e, al suo posto, c’è un uomo amareggiato e ombroso che non è interessato a offrire seconde possibilità.

Le persone se ne vanno. Adesso lo so, e nulla di ciò che Bennett ha da dirmi cambierà qualcosa…

Tutto ciò che Bennett desidera è mostrare a Xander che la loro amicizia era solo l’inizio. Ma quando questi si rifiuta di ascoltarlo, si rende conto che dovrà giocare sporco.
Perché ora che lo ha ritrovato, non lo lascerà andare una seconda volta…

Comincerò con un momento confessione assolutamente non richiesto (e del quale nessuno sente il bisogno, ma io magari si). Era il lontano 1999 e andava in onda su rete 4 la telenovela Huracan, del quale pensai subito che mi piaceva da morire la sigla che avevano scelto (I dubbi dell’amore cantata da Ruggeri), mentre man man mano che ne vedevo la puntate pensavo che era una roba così brutta che mi sono sentita costretta a vederla per sapere come sarebbe finita. Finì che mi piacque molto una storyline secondaria comunque ….

Dice che c’entra con questo storia? Mi vuoi forse dire che è una storia brutta?
No. No. La premessa non è da leggersi in senso negativo!
Però ripensando ai due protagonisti, al modo in cui si svolgono alcune scene e dialoghi non posso non ripensare a quel tipo di “bruttezza”. Bennett e Xander erano migliori amici d’infanzia, e crescendo  ci scappa anche il sentimento romantico. Ma Bennett è di famiglia ricca (di quelle classiche che secondo loro siccome sono ricchi fanno la cacca d’oro),che non vede di buon occhio quest’amicizia perchè Xander invece è il figlio del custode, è poveroh!

Si separano in malissimo modo e si ritrovano 15 anni dopo ….

Ora sono due adulti, con una bella vita (Bennett si occupa di beneficenza e dare ai ragazzi in difficoltà aiuto. Xander ha realizzato la sua vita nel fare la guida escursionistica), ma le ferite tra loro due non sono mai state sanate, parte di entrambi è irrisolta.
Mi è molto piaciuto il modo in cui Xander vive tutta la sua confusione e dolore, l’alternarsi tra rabbia e desiderio. Altresì mi è piaciuto Bennett che si mostra addolorato per il passato e disposto a  fare ammenda. S’intuisce subito che dietro certe scelte c’è molto di più. Alcune scene che mi hanno fatto gridare: telenovela, telenovela, telenovela 😉
Nel complesso è una bella storia, sia per le ambientazioni, che mi è venuta voglia di essere li. Sia per i buoni sentimenti che trasmette (il perdono e le seconde possibilità sempre dentro il mio cuore).

I personaggi secondari: Aiden nel mio cuore/lo amo moltissimo. Il giovane Lucky . E la curiosità che mi ha lasciato il vicino di casa di Xander. 

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