Leta Blake La stagione dell’allenamento (Training Season #1)

Tanti tanti auguri di un buon 2017 ricco di tutto quello di cui avete davvero bisogno.
E mentre su MediasetExtra prosegue la maratona di Fantaghirò (sono arrivati alla seconda parte del 4, Fantaghirò 5 NON ESISTE!), seduta sul divano, sazia di dolci e con tisana digestiva accanto (aspettando che finisca l’ennesima lavatrice da andare a stendere), mi prendo un momento per raccontarvi dell’ultimo libro che ho finito nel fu 2016……

29521867Matty Marcus, pattinatore artistico di indiscusso talento, è disposto a sacrificare tutto per il suo sogno olimpico, ma in passato la mancanza di disciplina gli è già costata la medaglia d’oro. Ora la pressione è alta. Ha bisogno di un coach che riesca a tenerlo in riga, ma gli allenatori migliori non costano poco, e Matty non può più permettersi di continuare a praticare il suo sport, nonostante desideri vincere con tutto se stesso.Quando un lavoretto redditizio come house-sitter lo porta nel rustico Montana, Matty fa del suo meglio per mantenere il proprio regime d’allenamento. Gli abitanti del posto si rivelano sorprendentemente tolleranti con il suo stile appariscente, specialmente l’affascinante e giovane allevatore Rob Lovely, che dimostra di essere molto più di un cowboy stereotipato. Proprio quando Matty ha bisogno di una mano ferma per riuscire a dare del suo meglio sul ghiaccio, Rob lo aiuta a comprendere quanto possa essere forte quando cede il controllo in camera da letto; con una rinnovata fiducia in se stesso, Matty si impegnerà al massimo per arrivare fino alla vetta. Ma lo sport agonistico ha una dura tabella di marcia, e per realizzare il suo sogno olimpico Matty dovrà raggiungere la sua nuova coach a New York City, lasciandosi alle spalle Rob. Adesso deve affrontare la prova finale. Ha davvero imparato a essere un vincitore – sul ghiaccio e fuori – durante la sua stagione di allenamento?

Ad un  primo giudizio superficiale mi annoto che Matty (il protagonista) è un viziato ed egoista ragazzino, che da bambino ha preso pochi sculaccioni, è anche un pattinatore eccellente, formidabile anche se a volte

“Formidabile” non è sufficiente ….. «“Formidabile” non è abbastanza.»

Rob Lovely invece? Un robusto/onesto/semplice allevatore nel Montana. Gay e padre di Ben, per il più classico degli incidenti, con la sua migliore amica Anja, di gioventù: una sbronza.

Invece uno sguardo più attento e ci si accorge che
Matty è un ragazzo emotivamente irrisolto, che si nasconde nel trucco e nel suo atteggiamento provocatorio e fashion per nascondere la sua vulnerabilità e quello che lo ferisce. Ha una grande forza di volontà, è consapevole che ha bisogno di qualcuno che lo tenga al “guinzaglio” per permettergli di disciplinarsi e di lottare con determinazione per raggiungere i suoi obbiettivi. Man mano che prosegue la storia ci si accorge anche che Matty ha dei disturbi alimentari, certo comincia tutto per colpa del suo grande amore: il pattinaggio di figura (un innamorato violento, che chiede TANTO ma che in cambio restituisce poco),ma secondo me ad un certo punto resta un problema oltre il pattinaggio, è il modo in cui Matty percepisce se stesso, in cui si punisce …..

Dopo un serio infortunio, e qualche parola di troppo contro la federazione, e la mancanza di possibilità economica, rimane fuori dal giro. Sua madre gli procura un lavoro ben pagato come sitter house e ovviamente come vicino di casa si becca il sexy e buono/dolce/ed assolutamente dominante Rob 😉 

É una storia lunga (forse) che si snoda tra gli allenamenti sul ghiaccio (forse pochi, visto che è quello l’argomento principe?) e la storia d’amore e sesso (forse troppo, seppur ben contestualizzato e in alcuni momenti emotivamente catartico per Matty?) con Rob.
A mio avviso è una di quelle storie che crea discussione, che c’è da storcere il naso quando due che si conoscono da qualche giorno giocano al controllo del respiro (non lo so io il sesso con contorno di soffocamento per godere … Boh)
Una storia che racconta di rinunce e sacrifici e tanta tanta determinazione, la storia del cocciutissimo e forte Matty che infine realizzerà di aver scelto l’amore sbagliato, un amore che non lo abbraccerà mai alla fine dicendogli quanto bravo e speciale e formidabile egli sia stato. Il finale dimostra una volta in più che quando Matty vuole qualcosa, lo vuole davvero davvero, lo ottiene. Dimostra che Matty un po troppo viziato lo è sempre, che l’amore quello vero resiste a tutto e sempre.

Secondo il gioco ideato da @anncleire  il particolare da non dimenticare è il regalo di Ben a Matty

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