L.A. Witt Wireless

34036866Toccarsi a pelle è illegale. Il sesso? Un reato. Tute isolanti e guanti impediscono alle persone persino il più platonico contatto. I cittadini in massa fanno la fila per entrare nelle simhouse, dove le macchine per la realtà virtuale forniscono loro la razione di orgasmi prescritta dai medici.
Keith Borden lavora in una simhouse da anni e non ha mai provato la tentazione di infrangere la rigida regola che vieta il contatto… finché non compare Aiden Maxwell. Il suo paziente, attraente e pericolosamente amante del flirt, lo invita nell’ambiente malfamato in cui la gente fa sesso vero, senza essere collegata alla rete. Anche se Keith rischia di perdere la carriera e la libertà, è incuriosito, e Aiden irresistibile.
Dal momento in cui mette piede per la prima volta in una sala dove si pratica il sesso wireless, Keith si ritrova in un mondo di carne e di fantasie realizzate. Sviluppa una dipendenza. Dal sesso, dall’atmosfera del locale, e soprattutto da Aiden. Anni in cui ha tenuto a distanza chiunque popolasse il suo mondo, hanno fatto sì che Keith brami il contatto umano, e Aiden gli offre tutto il contatto che lui possa desiderare: sesso rovente, dolce affetto, e tutto quanto vi stia in mezzo.
Almeno finché un inaspettato tradimento sconvolge la vita di Keith, che si ritrova più solo di quanto abbia mai immaginato di poter essere…

Da persona “fisica” quale sono leggendo questa trama,leggendo poi la storia, mi sono chiesta come sarebbe per me vivere in un mondo “asettico” come quello descritto in questo libro. Senza un semplice abbraccio, una pacca di conforto sul braccio… Con l’idea che appoggiare la propria mano su un’altra, entrambe coi guanti, sia un gesto deplorevole. La differenza tra me ed il protagonista è che lui è nato generazioni avanti alla mia, la storia è ambientata

Svariati decenni da oggi.

lui non ha mai conosciuto la semplicità ed il valore di questi gesti affettuosi.
Un mondo dove il tuo partner lo sceglie il governo, secondo le affinità intellettuali… E il cuore?
Il sesso solo virtuale, controllati persino sulla masturbazione (almeno il contatto con la propria pelle), perché questo potrebbe portare a desiderare il contatto illegale!

Tutti questi pensieri e molti altri mi hanno accompagnato durante la lettura. Mentre Keith ci racconta del suo mondo, del suo modo di vivere, e del suo paziente Aiden (con il suo modo di fare “sfacciato”, i sorrisetti impertinenti, le battutine stuzzicanti ecc ecc) che lo eccita molto, lo stuzzica, lo intriga …

Di nuovo quel maledetto ghigno. «Sei curioso, vero?»
Aggrottai le sopracciglia. «Riguardo a cosa?» Gli angoli degli occhi si arricciarono come sempre. «Su com’è farlo senza rete.» Mi si ghiacciò il sangue. «Ma che…» Diedi un’occhiata cauta alla porta. «Potrei farti arrestare solo per…»

Ovviamente la sua curiosità di sapere è più forte di qualsiasi prudenza. Mi è piaciuto com’è stato descritto il primo impatto con questo mondo fatto di carezze sulla pelle, di baci sulla bocca, di sudori…Mi sono immersa completamente nella storia e nelle emozioni,scombussolate e fuori controllo, di Keith.

Keith svilupperà dipendenza non solo dal sesso con Aiden, ma anche dalle chiacchiere con lui,oppure dal semplice stare abbracciati nudi sotto un lenzuolo. Mi ha fatto tenerezza quella scena in cui propone di vedersi normalmente, come in un appuntamento. C’è stata una sorta di palpabile vulnerabilità da parte di tutti e due i protagonisti che me li ha resi ancora più cari.

Mi ha fatto compassione il momento in cui, dopo aver fatto scorpacciata di affettuosità, rimane privo di contatto umano. Si rende veramente conto di quanto glaciale sia l’esistenza in cui è costretto, realizza che non è naturale questa freddezza.

Ogni volta che qualcosa sfiorava la mia tuta, la pelle sottostante formicolava. La pressione ovattata quando qualcuno mi lambiva il braccio, o il contatto del mio guanto con la pelle di una persona mentre la preparavo a una sessione di simulazione, mi facevano uscire di senno. Era come toccarsi senza toccarsi. Un contatto che non era davvero tale. Gelo dove avrebbe dovuto esserci calore.

 E sull’onda di queste emozioni che rischia tutto e di più, scegliendo come vorrà vivere tutto il resto della sua vita!!!

Secondo il gioco di @anncleireil particolare da non dimenticare: il posto preferito di Aiden

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