L.A. Witt Le regole del gioco (Rules of Engagement #1)

16670534 Dustin Walker non si aspetta certo che scappare dalla Donna Della Sua Vita possa condurlo fra le braccia (e nel letto) dell’Uomo Del Bar Accanto.
La madre lo tormenta perch si risposi e smetta di fare la pecora nera – e divorziata – della famiglia; Dustin per preferisce passare il tempo libero nel bar del quartiere, specialmente fra i tavoli del biliardo, dove finisce per incontrare una persona che l’esatto opposto della sua ex-moglie: divertente, sensibile, fedele… e maschio.
Ma cosa significa questa relazione? Che Brandon Stewart – questo il nome dell’uomo – sia solo un sistema per superare il divorzio? Dustin ci tiene veramente a lui o lo frequenta solo perch l’esatto opposto della sua ex-moglie? Fra confessare tutto alla sua omofoba famiglia o piantare l’uomo di cui sta cercando disperatamente di non innamorarsi, Dustin sa che presto dovr compiere una scelta…

La storia fa parte della categoria “il sesso con la trama attorno” ma la Witt è troppo brava nel coinvolgere comunque il lettore, nel regalare una lettura disimpegnata che ti affeziona ai personaggi.

In questo caso Dustin ci racconta come dopo 6 mesi dal divorzio, da un matrimonio bello quanto una passeggiata su chiodi e carbone fumante, si ritrova – per la prima volta in vita sua – a provare attrazione per un uomo/ad intraprendere una relazione sessuale con lui (relazione scialla che diventerà seria man mano che va avanti, senza quasi che lui se ne accorga … Per lo meno la mia sensazione è stata che ha fatto finta di non accorgersi.). A mettere in discussione la sua sessualità e la sua persona.

Quello che io ho capito da subito, che Brandon (il meraviglioso uomo in questione, del quale mi sono innamorata cotta io pure) gli ha sottolineato è che non conta se l’altra metà (di Dustin) è uomo o donna, se è una reazione all’esasperazione della ex moglie o a una madre castrante e rompiscatole… ma quanto bene gli ha fatto emotivamente e quanto in comune hanno.
Ma siccome non sono stata io ad intraprendere il “percorso” ma Dustin mi è toccato seguirlo, un passo alla volta/una scena bollente per volta/ mille dubbi e timori alla volta, nel suo Eureka! personale.

Non è che poi una volta che Dustin sarà costretto ad affrontare il coming out con la famiglia tutto sarà una passeggiata di salute. Il fratello e la madre lo molleranno, e il finale ha il sapore forte del “….ci vediamo al prossimo episodio”
(episodio che la sottoscritta ha già iniziato)

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è: (ufficialmente) Piastrine

(ufficiosamente invece) la mia scena preferita in assoluto – e per il quale ancora sono in brodo di giuggiole – pioggia! 😉

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