Kate McMurray Alle quattro basi

2015 Reading Challenge: 5. Un libro con un numero nel titolo

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Fin dall’infanzia, Jake, Adam, Kyle e Brendan sono stati compagni di squadra, migliori amici, quasi fratelli. Un giorno, però, compiuti venticinque anni, Adam sparisce senza dire una parola, sconvolgendo i suoi amici – nessuno però quanto Jake, che ne è stato segretamente innamorato sin dall’adolescenza.
Ora, cinque anni dopo, Adam torna e non riesce a smettere di pensare a Jake. Ma tutti quegli anni di rabbia, dolore e confusione sono troppo da superare e l’amico non riesce a perdonarlo facilmente. Non sa se torneranno più a essere perfetti l’uno per l’altro come lo erano stati in passato. Jake, Kyle e Brendan sono andati avanti con le loro vite, ma la carriera di famoso uomo d’affari di Adam lo costringe a rimanere nascosto – lì dove è rimasto per anni. Eppure le sue scuse sembrano sincere, l’attrazione è ancora presente e Jake vuole disperatamente concedergli una seconda possibilità. Ma prima, deve scoprire perché Adam se n’è andato e se è davvero tornato per sempre.

Chi mi segue sa quanto mi piacciono le storie che raccontano di seconde occasioni, e questa è una di quelle!

Ed è per questo che ho preferito Adam a Jake, perchè è lui quello che torna dopo essere scappato dai suoi amici, da Jake e peggio ancora da se stesso! Perchè ho sempre un amore a prima lettura per tutti quelli che devono scoprirsi/accettarsi che …nel percorso inevitabilmente commentono dolorosi sbagli. Che poi tornano (cresciuti e consapevoli)!

Tutta la storia la seguiamo in prima voce da Jake, che è sempre stato innamorato di Adam, che è quello del gruppo di amici che è rimasto più ferito dalla sua fuga. Adam che anche quando non c’era è sempre stato presente nelle sue relazioni e nella sua vita come un fantasma ….
Mi è piaciuto il modo in cui Adam è tornato nella vita di Jake, il suo provare a spiegare come ha imparato a riscoprire e finalmente accettarsi. Ho provato tenerezza per lui quando ammette:

“Ero nervoso,” spiegò. “Non voglio rovinare tutto. Non ho mai avuto una relazione seria prima d’ora, non così. Non sono del tutto sicuro di come comportarmi.”

E molta simpatia per Jake che ci riflette su, che malgrado tutta la rabbia conservata per cinque anni s’impegna a recuperare quest’ amicizia/amore

“Comportati come se tu fossi un amico, non come se fossi terrorizzato da me. Sii solidale e premuroso. Trattami come se fossi sexy, come se tu mi desiderassi.”
“Ma tu sei sexy. E ti desidero in ogni momento.” Allungai una mano, finendo di sbottonargli la camicia. “Anch’io. Ma più di ogni altra cosa, sii te stesso e basta. Stai con me e sii onesto, vedrai che andrà tutto bene. Non c’è bisogno che ci inventiamo giochetti o stronzate del genere. Non abbiamo mai dovuto preoccuparci di come comportarci l’uno con l’altro prima, non è vero? Lo facevamo e basta.”

Altro punto che mi porta a prendere Adam in simpatia è la sua riservatezza. Tanto Jake sottolinea di essere un gay orgoglioso e fiero di fronte a tutto e tutti tanto più Adam sottolinea che non è importante sbandierarlo a destra o a manca, perchè c’è molto altro per cui vuole essere considerato, come la sua bravura nel lavoro e come uomo d’affari! (Certo il giovanotto ha un modo forse disastroso di esprimersi ma il concetto mi piace …Io sono fra quelli che sogna un mondo dove non ci sarà più bisogno di dichiarare la propria appartenenza sessuale, cosa importa con chi va a letto una persona? Io voglio conoscere il suo carattere e se è intelligente!)

Ma ha dalla sue le azioni, Adam si mette in gioco, lavora con tenacia ed impegno per abbattere il muro di diffidenza che Jake costruisce e dietro il quale si nasconde per non soffrire un possibile prossimo abbandono.
E’ una bella storia, fatta di pensieri semplici e di paure affettive normalissime,di liti e riappacificazioni, di telefonate a volte piccanti e chiacchere dopo il sesso …Anche di lacrime. Che sottolinea le piccole lotte quotidiane per la riconquista della fiducia perduta, che insegna che fa bene dare una seconda chance, fa bene a chi la riceve e fa bene a chi la da!

Partendo, per esempio da :

“È una questione di fiducia,” mi disse.
“Che cosa?” Tornò a guardare il tavolo, abbassando la voce.
“Quella storia del non voler stare sotto. È più che altro una questione di fiducia. Non mi sono mai fidato abbastanza di nessun ragazzo per… sai.” Mi ci volle un momento per ritrovarmi nel discorso, per capire appieno ciò che mi stava confidando. “Va bene. È una cosa che posso capire.”
“Però non voglio neanche che tu abbia una brutta opinione di me. Ma, lo sai, è… difficile per me, fidarmi delle persone, e immagino che questa sia una di quelle situazioni in cui la fiducia è importante.”
“Lo capisco,” gli ripetei.

Per arrivare …

“Jake,” mi sussurrò. “Questa notte… ti voglio dentro di me.” Non mi allontanai da lui, mi scostai solo leggermente per poter vedere l’espressione sul suo viso, mentre le nostre mani rimanevano le une addosso all’altro. “Sei serio.” “Molto.” “Perché?” fu l’unica parola che riuscii a pronunciare. Mi fece un mezzo sorriso imbarazzato. “Ci ho pensato su. È qualcosa di cui ho sempre avuto paura, ma voglio sapere che cosa si prova. Voglio sapere cosa provi tu quando sono dentro di te. Perché hai quell’espressione magnifica, come se tu fossi sul punto di morire dal piacere. E poi voglio farlo per te, Jake. Ti amo e mi fido di te come non mi sono mai fidato di nessun altro. Voglio farlo per riuscire a provartelo.” …
“Voglio essere anch’io un amante premuroso. Per te, Jake. Voglio fare queste cose per te.”

Vorrei sottolineare che ho amato moltomoltomoltissimo questa scena

(2) reaction: twinkling eyes | Tumblr

Anche per questo ho amato più Adam di Jake, perchè ci ha messo più impegno, si è dato di più in questo rapporto da riannodare, Jake è stato un pò troppo impegnato con le sue paure e le sue elucubrazioni.

E’ anche la storia di una bella amicizia: Kile, Brendan, Jake e Adam le quattro basi. Amici/fratelli …. Che un passo alla volta, con fatica, provano a ritrovarsi nel presente, con nuovi equilibri e maturità!

Secondo il gioco di @anncleire pleaseanotherbook.tumblr.com ,il particolare da non dimenticare: una rivista! (e… la Ducati di Adam 😉 )

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