K.A. Mitchell Dimmi di sì (Ready or Knot #1)

Per la serie “meno male ce l’ho fatta ad arrivare fino alla fine! E tutto il tempo durante la lettura io per la maggior parte del tempo così :

Kieran Delaney-Schwartz – informatico pigro e poco ambizioso per sua stessa ammissione – vive una vita 31354542nell’ombra secondo il motto “chi non fa non sbaglia”. I suoi fratelli, tutti adottati come lui, ottengono risultati al di sopra della media grazie ai loro genitori aperti e incoraggianti, ma Kieran ha deciso che se lui non crea aspettative, nessuno finirà per essere deluso. Sta navigando con leggerezza i suoi vent’anni quando viene travolto da Theo, affermato produttore di Broadway. L’uomo, che ha dieci anni più di lui, lo cattura per tredici mesi in un dolce turbinio. Il giorno di San Valentino, però, la loro armonia finisce dopo un’inaspettata proposta di matrimonio fatta con un flash mob a Times Square.
Ora tutti vogliono partecipare al matrimonio, tranne gli sposi…

Di per se la storia è anche interessante, una coppia che affronta tutti i vari dubbi e timori prima di sposarsi, mi aspettavo qualcosa di diverso ecco tutto!

Da una parte abbiamo Theo, che vive questa sua psicopatia di rendere sempre tutto bello e perfetto per tutti, problema questo che me lo ha fatto vivere come nient’altro che un commediante, uno che recita sempre e non solo nel suo lavoro.
Theo è brillante, un tipo strepitoso, il collante che tiene insieme i suoi vecchi amici del college, ha successo in tutto ed ambizioso…. In realtà a scavare un tantino la superficie Theo non è nient’altro che uno come tanti che maschera la sua insicurezza con una marea di stronzate e lustrini!
(IO comunque di lui mi ricorderò sempre e per sempre il suo amore per il pompino, sopratutto per nascondere al suo uomo l’erenzione che ora c’è ora non c’è!)

Kieran uno non abituato alle luci dei riflettori, che vive il suo piccolo mondo senza bisogno di coinvolgere tutti, che ha paura di dare sfogo ai suoi piccoli sogni solo perchè non vuole deludere (secondo me se stesso prima di chiunque altro…) Che accetta per non ferire Theo davanti a tutti!

E poi ci ripensiamo anzi no però rallentiamo ma succede che acceleriamo per sfruttare l’onda e produrre lo show di Theo che aspetta finanziatori…. (i puntini di sospensione sono la mia ripresa di fiato mentre scrivo 🙂 )

I due stanno insieme da un anno, e la loro comunicazione come coppia che si deve sposare io l’ho trovata scarsa come minimo! Kieran ha solo paura di essere l’attore principale nella scena della vita che Theo sogna, Theo che ha paura che Kieran si accorge che il suo uccello ora c’è ora non c’è, Theo che sembra finto sempre e non mi trasmette nessuna emozione. Gli amici di Theo sono … Boh, inutili? C’è lo scopatore seriale e cinico, l’avvocato che c’ha l’intrallazzo ad intervalli con lo scopatore seriale ed è ancora più cinico ma leale, e l’attore che non decolla.
La famiglia di Kieran e alla fine la famiglia di Theo … L’agente teatrale Martin che è il “cattivo gusto” della storia.

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è il discorso finale di Theo

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