Jo Nesbø Sole di mezzanotte (Blood on Snow #2) (Storytel)

Breve realizzazione (forse triste) durante questa audio-lettura: io alle ero abituata alle audio letture della mia Iss O Pupaz (che voglio sottolineare ha un talento pazzesco in questo campo), possibilmente brani di libri che conosco bene, qualche volta a  memoria (Ty&Zane 😍), e qualche volta di storie che non ho ancora letto ma che leggerò ….
E perciò l’avventura con Storytel mi sembrava una passeggiata di salute, invece ho capito che seguire la storia è più impegnativo per me, tendo a divagare con la mente e così tutto diventa un rumore di sottofondo ai pensieri persi.

Ho scelto “il sole di mezzanotte” perchè letto da Pino Insegno (mi piace la sua voce)

In breve è la storia di un uomo (Jon) in fuga dalla morte (in questo caso rappresentata dal Pescatore, un potente mafioso), ambientata nell’agosto del 1977  in Norvegia.
Jon arriva in questo paesino dopo 70 ore di viaggio, di se stesso dirà che è un cacciatore di nome Ulf.
Ci racconterà che all’inizio era solo un piccolo spacciatore che cercava di sbarcare il lunario, che aveva bisogno d soldi per salvare la sua Anna, che per questo motivo ha accettato di diventare il liquidatore per conto del Pescatore.
Che in realtà lui in qualsiasi cosa ha sempre fallito, che il Pescatore non si arrende mai finchè non trova quello che gli è sfuggito dalle mani.
E mentre si racconta Jon/Ulf lascia che la sua vita venga toccata da un ragazzino (non sono riuscita ad imparare il nome 😳) a cui piacciono molto le freddure/il suo gioco preferito è nascondino segreto/la frase che gli ho sentito dire più spesso è stata “brucerai all’inferno”, e da sua madre (Lea, che fa la sagrestana nella chiesa del paesino, è la figlia del predicatore, è sposata con un uomo orribile), ed anche di Mattis.
Ulf imparerà che forse la speranza non è una stupidaggine, che magari quel Dio in cui lui dice di non credere esiste, e che ha in serbo una nuova occasione anche per un povero diavolo come lui.
Ecco un concetto che mi è rimasto in mente di questa avventura è quello della possibilità di rinascere, che una nuova occasione per qualcuno diventa anche la possibilità di riparare un male fatto nel passato.
E c’è pure una renna solitaria che fa una brutta fine, ma la morte sua è la vita di Ulf

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