J.R. Loveless Perdonare Thayne (True Mates #2)

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Nicholas Cartwright ha fatto tutto ciò che era in suo potere per dimenticare la notte di sei mesi prima a Senaka, quando il suo compagno predestinato l’ha rifiutato, lasciandolo distrutto e disilluso. Si è buttato nel lavoro, consumandosi fino all’esaurimento, e trova ormai intollerabile il tocco di chiunque altro. Improvvisamente il suo compagno ha bisogno del suo aiuto e gli chiede forse più di quanto Nick riesca a dare.
Thayne Whitedove è sempre stato un nomade. Passa i giorni sulla strada e le notti tra le braccia di qualche facile conquista, fino a quando un fatidico sbaglio non lo costringe a tornare a casa per trovare conforto. Purtroppo, l’unico modo per rimediare al suo errore di giudizio è accettare la sola cosa che non ha mai voluto: il suo compagno. Thayne deve decidere se fuggire oppure restare e lottare per ottenere il perdono di Nick.

Prima di tutto c’è da dire che la storia nel suo stile e nei personaggi l’ho trovata molto più matura e “pensata” rispetto a “Caccia a Seth“, in cui avevamo  già conosciuto Nick (molto di più) e Thayne. Sapevamo già che i due sono predestinati compagni di vita, sapevamo già che Thayne aveva rifiutato Nick nella sua vita.

In questa storia scopriamo le sue motivazioni di Thayne, uno che scappa. Scappa da se stesso, dai suoi errori, da questi si lascia inseguire e continua a scappare finchè ad un certo punto scappare non è più un’opzione fattibile. Il problema è che per risolvere i suoi guai deve accettare l’aiuto di Nick. Da qui in poi a me è scattata la voglia di corcare Thayne a sganassoni a pranzo e cena finchè non la pianta di fare il bambino egoista e si decide a crescere.

Empatia nel momento in cui deve accettare le conseguenze dei suoi errori. Perchè poi io per esempio un po Thayne nella vita ci sarò pure stata. Si ma la pioggia di sganassoni se la merita lo stesso.

#TeamNick tutta la vita. Per la sua bontà d’animo ed il suo donarsi nonostante la cocciutaggine idiota di Thayne. eppure Nick è un uomo forte e con una sua personalità, non è affatto un “tappetino”, sa dominare la scena senza mettere nell’ombra gli altri. Di Nick a caldo ho elencato 5 punti TOP alla mia Gigia (prima o poi verrò presa a sganassoni pure io a causa di messaggini a qualsiasi ora della notte 😉 )
*Nick che si siede accavallando le gambe e rivolge il suo sguardo fuori dalla finestra (dopo aver messo in chiaro a Thayne che lui NON è un tappetino sul quale pulirsi i piedi!)
* La fatidica notte a casa di Seth e Kasey (A questa l’ho modificata da come l’ho inviata a lei per non spoilerare. B devo dire che Kasey a sto giro mi ha fatto pure simpatia, sarà anche perchè non era il protagonista? 😉 )
* Nick in quel momento in cui crolla e piange
* Nick&Thayne coi pantaloni ancora addosso che condividono un momento moooooolto … che mi è piaciuto assai! (Anche qui la voce è modificata da come l’ho scritta a lei ma mi sa che si capisce più o meno )
E comunque a mente fredda e ripensandoci bene … i punti TOP di Nick non finiscono qui 😉

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è sul finale di cap 17

Nick fece un debole sorriso “L’hai detto prima tu.”
Thayne lo attirò a sé  “L’ho fatto…. “

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