Ian Strachan Al di là della tenda

Come ho scritto stanotte a Iss O Pupaz,era tipo la una e mezza passata, GRAZIE. Grazie per avermi suggerito questo libro che tu hai molto amato e che io non conoscevo, mi sarei persa una storia bellissima!

13485099Vuoi essere la mia ragazza?
I suoi occhi mi fissarono con decisione. Io inghiottii a fatica. Fino a quel momento avevo sentito quella domanda soltanto in televisione, o l’avevo letta nei libri.
— Sì, — risposi con noncuranza, — perché no?

Quello che potrebbe sembrare il banale scambio di battute tra due adolescenti è l’atto di nascita di un’amicizia — e di un amore — in condizioni estreme. Anne e Adam si conoscono, si piacciono, ma non possono neppure toccarsi, separati dall’illusoria trasparenza di una tenda sterile. Adam è infatti costretto a vivere isolato: una malattia che si nasconde dietro una sigla sibillina, SCID, gli impedisce di sviluppare difese immunitarie. Non sa cosa sia un bacio, non conosce le sensazioni di una carezza senza guanti, ignora il profumo di un’altra pelle. E la scienza sembra non dargli speranze.
Eppure nel suo romanzo Ian Strachan narra con esemplare leggerezza una vicenda toccante e ci conduce a un epilogo dolcissimo nel quale il dono di Anne per Adam è un sensuale tributo alla gioia di vivere.

Questo è un viaggio di crescita, sentimento, amicizia, amore, sbagli adolescenziali. Un viaggio innocente, fresco e anche molto doloroso. E anche se sapevo dentro di me che il finale inevitabilmente doveva essere quello, dentro di me non ho smesso di sperare fino alla fine. Il viaggio di Anne che si trova ad affrontare i problemi e e insicurezze tipiche della sua età.

Adam ha vissuto tutta la vita chiuso al mondo esterno, chissà cosa si prova a non avere assolutamente idea di cosa significa prendere il sole sulla pelle nuda/un abbraccio/mangiare cibo vero ….Un totale isolamento perchè il minimo microbo può essere la morte.

Fra i personaggi secondari che completano questo viaggio e lo arricchiscono:la mamma di Adam e di Anne resteranno per sempre nel mio cuore. E fra le scene che maggiormente mi resteranno dentro: la notte di Anne&Adam in ospedale, e la madre di Adam in cucina alla fine …..

Secondo il gioco di @anncleire, il particolare da non dimenticare: un palloncino

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