Ho finito di ascoltare l’audiobook ieri pomeriggio, prima di pensare a scrivere un pensiero ho deciso di vedere anche il film: a. di sicuro tutto nella mia mente ha preso uno spessore molto più corposo ( Assolutamente un film che va visto!)
b. vi lascio la recensione di ViolettaRocks
Questa è la storia vera di Garrard: un sopravvissuto alla terapia di riorientamento sessuale di “Love in Action”.
Garrard è cresciuto in un ambiente di estremismo cristiano nel sud degli Stati Uniti: suo padre è un pastore battista, sua madre ha il modo di fare “alla Dolly Parton”, per scappare da se stesso e continuare a nascondersi ha anche una ragazza: Cloe.
Prima, durante e dopo Love In Action la frase di Garrard:
“comparivano crepe ovunque se sapevi dove guardare”
Mentre ascoltavo i passi che doveva fare Garrard per riscattarsi agli occhi di Dio, e l’inventario morale, e come dovevano imparare le pose da uomo vero, e non accavallare le gambe, mentre sentivo stupidate come i peccati dei padri ecc ecc, del terrorismo psicologico “se non cambi ti aspetta l’inferno!”, di come per ottenere quello che si vuole/quello che la società decide che è giusto, si piega la verità a proprio uso e consumo…
Da cristiana credente io mi sono sentita male/ho provato vergogna!
Tutto questo dovrebbe servire per fare un sincero esame di coscienza : l’omosessualità non è una malattia. NON ESISTE al mondo che una terapia possa riconvertire sessualmente qualcuno. E se è peccato potete avere l’umiltà di lasciare che il peccatore se la veda lui con il suo Creatore? Che Gesù ha detto “ama il prossimo tuo” non “rendete la vita impossibile a che è diverso da voi” (-.-)
L’unico pensiero che esprimerò su questa storia è che ho avuto l’impressione che Garrard, che racconta in prima persona il suo dolore, lo faccia in maniera fredda: come se fosse uscito da se stesso e quello che racconta in realtà fosse successo a qualcun altro. E poi mi dico che nemmeno questo sia giusto pensarlo, perchè cosa ne posso sapere io di un dolore del genere?
Infine dopo aver visto il film, sarà stata la una e mezza passata, ho gugolato
“Non ho mai incontrato un gay che è riuscito a diventare eterosessuale. Il cambiamento, il pentimento, un nuovo orientamento e cose simili non succedono”.