Felice Stevens Un passo avanti (Memories #2)

34803878Alex Stern ha tutto: è di bell’aspetto, affascinante, fa un lavoro che ama ed è l’amicone del gruppo. Vive la vita al massimo nella città che non dorme mai. Ma Alex è anche un maestro della finzione, e neppure il suo migliore amico vede il dolore che il ragazzo nasconde così bene. Lo stesso Alex non è sicuro di chi sia o cosa stia cercando, sa solo che non l’ha ancora trovato.
Come veterinario, Rafe Hazelton ama tutti gli animali che incontra. A loro non importa della sua balbuzie o se preferisce gli uomini. Il loro è un amore incondizionato, ma la sua vita è comunque vuota: gli animali possono arrivare fino a un certo punto. Delle nuove amicizie lo convincono ad abbattere il muro di solitudine dietro cui si è rifugiato fin dall’infanzia e a scoprire cosa si stia perdendo.
Alex e Rafe instaurano così un’amicizia che diventa sempre più intima, ed entrambi giurano che la loro relazione continuerà fin quando durerà il divertimento. Ma quando vecchi dolori tornano a galla e segreti nascosti per anni vengono rivelati, Alex e Rafe scopriranno che accettare ciò che hanno nel cuore e fare il passo successivo potrebbe donare loro la più grande ricompensa alla fine del tunnel.

SI:
Perchè è facile innamorarsi di Rafe, sentire un naturale bisogno d proteggerlo e di sperare per lui. Perchè è un uomo molto solo,insicuro, tenero ed onesto. Timido all’apparenza, ma forte e determinato.
Perchè è facile, per me, identificarmi in Alex. Un compagnone, l’amico sempre allegro e giocoso. Il più figo della compagnia. Quello che è facile giudicare con superficialità talmente abituato a nascondersi dal dolore che alla fine pure lui si stesso fa fatica ad oltrepassare i suoi muri di difesa.
Perchè queste due anime sono la somma delle loro sofferenze passate, s’incontrano e si guariscono vicendevolmente.

Nì:
Micah, il migliore amico di Alex. Mi era piaciuto abbastanza nel suo libro me lo ricordo, ho provato per lui affetto. Leggendolo attraverso gli occhi di Alex mi ha fatto venire solo voglia di dargli tante di quelle padellate sulla capoccia, almeno finchè non completano i lavori sullo stretto di Messina!
Le scene di sesso. Non brutte, ma nemmeno così belle. Le ho lette e amen.

No:
dalla metà della storia in poi, più che altro verso il finale, più che altro in alcuni dialoghi, troppo atmosfera da telenovela fine anni 80…. GrazieMariaAncheNo

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