Elisabeth Gifford Il dottore di Varsavia (storytel)

(Il dottor Janusz Korczak accende una candela e rischiara il buio della stanza in cui sta con i bambini) “la fiamma di una candela che rischiara il buio a simboleggiare che anche un solo atto di gentilezza è più forte del male” (più o meno sono queste le parole che dice.)
Un bambino non deve essere lasciato solo ad affrontare il buio” (queste le sue parole prima di incamminarsi coi suoi bimbi sul treno che li porterà alla morte nel treno per Treblinka)

Le lacrime che lascio sull’ascolto di questo audio-book ……

Nella Varsavia del 1937 arriva la malvagità dei nazisti!
Misha, un giovane studente ebreo si appassiona alle lezioni del dottor Korczak (che si occupa dei bambini dell’orfanotrofio, la sua filosofia è il rispetto della libertà e dell’identità del fanciullo. La lezione in cui mostra il cuore di un bambino spaventato …. Anche a me è rimasta impressa come a Misha, è di quelle scene che ti costringono a farti più di qualche domanda). Misha decide che vuole diventare insegnante, che vuole aiutare Korczak,  proprio in quel momento della sua vita incontra (e s’innamora) Sophia (giovane fanciulla ebrea, anche lei innamorata delle lezioni del dottore, anche lei s’innamora a prima vista di MIsha).
Lo sfondo di queste vite ( e di molte altre che s’incontrano durante la lettura) è appunto il periodo della seconda guerra mondiale, è la Varsavia che viene occupata dai nazisti e che isola (fino alla morte) gli ebrei nel ghetto.

Lacrime per tutti quelli che vedevano e hanno scelto di non vedere, per tutti quelli che potevano fare qualcosa e on l’hanno fatto, per tutti quelli che hanno rischiato per aiutare, per coloro che rischiavano la vita con il contrabbando, per gli sciacalli che depredavano le case svuotate dalle retate…. Lacrime per la mancanza di pietà dei ricattatori, e per tutti quelli che cedevano alla disperazione, per tutte quelle vite perse, per la resistenza del ghetto (per il loro coraggioso tentativo di ribellarsi, di lottare anche per quelli che non lo hanno fatto)
…. Mi viene da piangere anche per chi diceva “… almeno Hitler ci ha tolto gli ebrei di mezzo”

Ho gugolato per scoprire qualcosa di più sulla figura di Korzack, perchè anche io mi sono innamorata di lui (e di diritto entra nella mia lista di coloro che sarebbe stato bellissimo conoscere), ho scoperto che esiste un film:

Mentre su amazon ho messo in lista “diario del ghetto

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: