Edy Tassi Ballando con il fuoco

Un uomo siede al centro della stanza, in attesa. Nel silenzio, un rumore di tacchi femminili gli stuzzica i sensi. Lo spettacolo sta per cominciare… e nulla sarà più come prima.

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Arianna Radburn ha una doppia vita: ballerina instancabile di giorno presso una delle compagnie di danza più prestigiose di Londra e creatura conturbante di notte, quando, con il nome di Sweet Thunder, mostra il suo corpo perfetto all’Icing on the Cake. Ma gli occhi famelici degli uomini non l’hanno mai eccitata, finché non riceve una proposta sconvolgente: esibirsi per un unico cliente, notte dopo notte, dietro lauto compenso. A sconvolgere Arianna non è tanto la natura della proposta, ma l’uomo che gliela fa. Nicholas Morgan, infatti, è il suo visionario coreografo. Un uomo bellissimo, affascinante e implacabile in sala prove. Che ha una regola ferrea: mai fare sesso con una delle sue ballerine. La donna provocante che si esibisce per lui, però, non è la stessa che lavora nel suo affermato corpo di ballo. Riuscirà Arianna a camminare sulla linea sottile che divide uno spettacolo sexy da un vero tentativo di seduzione? O, sguardo dopo sguardo, gesto dopo gesto, la passione finirà per esplodere con conseguenze imprevedibili per entrambi?

Sicuramente da leggere perchè oltre alle scene piccanti ha anche una bella trama da seguire! Perchè Nicholas è uno stronzo si, però è di quelli a cui alla fine ti affezioni. Perchè non ci sono patetiche scene di PsicoSessologia spicciola. Per l’ambientazione nel mondo della danza, giuro non guarderò mai più una coreografia di Daniel Ezralow senza farmi almeno un viaggio mentale su qualche retroscena vietato ai minori! Arianna non l’ho ne amata ne odiata troppo, mi ha fatto l’effetto di un bicchiere di acqua tiepida più o meno!
Aggiungete all’ impasto il conflitto padre/figlio, la matrigna insoddisfatta/infelice e di conseguenza patetica e perfida,una madre Egoista e stronza alla seconda, lo scandalo con botto e corredato di firma sbruffona ,che poi il titolo “il coreografo e la ballerina” fa molto film con Marilyn Monroe 🙂

Nell’insieme una storia godibile!

Se ci deve stare un “ma”  direi la “scena a tre” nella sala danza, non per la lemon (ora non vi fate film tipo RoccoSeLeFatutteFuFu perchè no). Di quella scena mi è dispiaciuto il motivo, i pensieri di lui, l’eureka di lei.

Preciso che nulla risulta stonato nella storia, al contrario ….

Alla voce il particolare da non dimenticare , secondo il gioco di @anncleire pleaseanotherbook.tumblr.com , ne sceglierò due. uno per lei : il vicolo sul retro. Per lui: la chiave di un Caveau

 

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