Eden Winters Duetto

Continuo a rileggerne vari stralci assolutamente incapace di lasciare questa meravigliosa perla di storia *___*

nullI decreti di un conquistatore non possono separare Aillil Callaghan dal suo retaggio scozzese. Indossa con orgoglio il tartan del suo clan – ora proibito – aspettando il giorno in cui diventerà Laird, restaurando così il buon nome della sua famiglia e combattendo per liberare la Scozia dalla tirannia inglese. Un inglese nella sua casa? Un abominio! Eppure, il tutore che suo padre ha assunto per i suoi fratelli può avere qualcosa da insegnare anche all’erede dei Callaghan.
Il violinista e letterato Malcolm Byerly ha lasciato il Kent spinto dalla paura, cercando solo un impiego tranquillo, menti curiose a cui insegnare e un luogo ove mantenere celati i suoi segreti. Non sa che tra i suoi studenti vi sarà anche il fratello maggiore dei ragazzi – un barbaro che odia gli inglesi – e che il suo tartan rosso e verde nasconde un cuore affine. Il comune amore per la musica rompe le barriere tra due mondi.
Il padre di Aillil minaccia il loro amore, ma un pericolo più grande li divide. I due svaniscono nella leggenda.
Due secoli dopo, il violinista Billy Byerly arriva a Castle Callaghan e si sente stranamente a casa. Le leggende parlano di un Laird perduto che infesta il castello in attesa del ritorno del suo amante, ma Billy non crede alle leggende, ai fantasmi, o all’amore che dura oltre la vita.
Il Laird perduto, però, sa cosa gli appartiene.

Prendete il 1750, la meravigliosa Scozia, il kilt, i druidi e le leggende scozzesi…

Malcom, il timido e dolce maestro, che con il suo violino e attraverso la musica apre il suo cuore ed esprime liberamente e senza timore tutti i suoi sentimenti.

La musica e lo studio erano dei passatempi abbastanza sicuri e lui si dedicava a entrambi con ardore, considerandoli dei sostituti dell’amore negatogli dalla sua natura. Poiché la cosa più vicina a una passione romantica che aveva avuto era stato suonare canzoni d’amore col suo violino, in quello poteva eccellere.
Gli aneliti della sua anima facevano fluire melodie di passione e armonie di desiderio, cose che egli sognava e non sperava di ottenere, poiché il loro possesso era pericoloso. Meglio un’esistenza solitaria piuttosto che rinunciare all’onore o, peggio ancora, consumare il frutto proibito.

La prima impressione che ho registrato di lui, e che ho spacciato alla mia Gigia sotto forma di commento delirante fangirloso, è Malcom che con il suo violino ci fa l’amore mentre suona 🙂
E Aillil, fiero e ribelle scozzese,impetuoso, leale ed affidabile. Confesso ogni volta che Aillil ha detto “Sassenach” io automaticamente l’ho immaginato così: 

(ehhhh lo so lo so, non lo sapessi ma lo so 😉 )

Un amore che nasce e cresce tenero, ingenuo ed appassionato. Una coppia che entra dentro il cuore del lettore e non ne esce più.
Parola dopo parola l’autrice ci trasporta a quei tempi, ci innamora di questa coppia, ci fa commuovere e sognare e sperare … Alla fine ci dona quel tocco di magia che è propria dell’amore!

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare: il boschetto di tassi!

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