Chiara Venturelli Lezioni di seduzione

C’era tanto tempo fa una giovane fanciulla che decise di uscire dal suo fandom del cuore (quello di twilight) per vedere che altro offriva il mondo delle fanfiction EFP, fu così che conobbe il primo vero dispensatore della storia Alessandro Barbieri (*___*)
La giovane in questione ero io, e con la stupidezza che mi contraddistingue contattai l’autrice su twitter. Ed è così che vidi nascere dall’inizio “Lezioni di seduzione” nel lontano nonmiricordoquandoedèinutilechemisforzo. Mi ricordo però che Jack mi è piaciuto subito, che a Lizzy volevo picchiarla perchè era una sfrangipiagnucolosa e…poco altro!

30151383 Iscriversi al corso di teatro è stato un errore. Ma vedersi assegnare il ruolo di Catherine, la protagonista, è una vera catastrofe per Elizabeth. Soprattutto perché la «star» maschile è Jack: bello, brillante, popolare. Tutto il contrario di lei, insomma, e come se non bastasse un vero stronzo. Tra i due volano subito le scintille, e la commedia romantica Lezioni di seduzione sembra un disastro annunciato.
Quando ci si mette di mezzo la magia del palcoscenico, però, chi può dire cosa succederà? Pian piano, mentre la dolce e maliziosa Catherine conquista il suo William, le cose tra Elizabeth e Jack cominciano a cambiare, la finzione e la realtà si intrecciano. Complici una visita in famiglia a dir poco pericolosa, un’amica determinata, un ex fidanzato insistente e almeno due scomodi triangoli sentimentali, i colpi di scena sul palco e fuori si susseguono in un crescendo di equivoci. Che porteranno l’eroe e l’eroina a interrogarsi sui propri veri sentimenti, fino alla sera di una prima all’insegna dell’«improvvisazione»…
Un romanzo dolce, trascinante e divertente che mette in scena, è il caso di dirlo, le domande più profonde di ogni relazione: chi siamo quando ci innamoriamo, e di chi ci innamoriamo veramente? Forse anche la passione è un palcoscenico, e gli uomini e le donne soltanto attori? E, soprattutto, cosa sarebbe un grande amore senza qualche colpo di scena?

Ho ritrovato, dopo anni, questi stessi personaggi,più cresciuti e maturi, seppur presi dalle loro “traggeddie” giovanili!

Jack è più misterioso, il bello&stronzetto ma rubacuori (e strappamutande, non dimentichiamocelo 😉 ).
Lizzy è meno sfrangi, meno fastidiosa. Una timidezza cronica che la rende insicura e la fa chiudere in se stessa.
Ci penserà Jack a stanarla…cominciando da un babydoll!

Tutto comincia grazie ad un modulo compilato sbagliato, Lizzy finisce nel corso di teatro con il professore più sciroccato della storia, che le da il ruolo principale nella commedia (zuzzetta) settecentesca “Lezioni di seduzione”, e ovviamente il ruolo principale va a Jack!

Nascono così una serie di situazioni dove le finzioni della commedia sfumano e s’impicciano nella realtà, questo crea confusione nella mente e nel cuore di Liz, che un po ne fa anche il suo alibi per non lasciarsi andare a quello che prova

«Ti fa comodo credere che io non sia mai me stesso, così puoi avere sempre la scusa pronta.»

Gli dirà, giustamente, Jack ad un certo punto.
Ehhhh ma il problema è che quando si lascia andare lui si scagazzadallapaura e fa un passo indietro.

Una serie di equivoci e di “cose da dire e non dette”, parenti INVADENTI (giuro che la mia padella arde dal desiderio di schiantarsi sul grugno del padre di Jack!), battute scemette che ti strappano più di un sorriso, Jessica/Agata/Rick (lo voglio io Rickkk, Rick del mio cuoreeee),la maglietta che sottolinea le tette di Liz 🙂 , momenti a raiting arancione, il momento in cui trattieni il fiato nell’attesa di sapere ed ora cosa risponderà?
(e purtroppo la presenza indigesta di Daniel, che secondo me va squagliato nel latte col nesquick… Pussa via Broccolo!)

Tutto questo fa di Lezioni la perfetta lettura dell’estate, la giusta lettura con il quale avviarsi a zuccherolandiaunicorniearcobaleni ^__^

Secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare è L’ultima scena della commedia (Jack *___*)

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