Anteprima Recensione: M.J. O’Shea Il milionario del piano di sopra

Al via la nuovissima collana “Dreamspun Desires” :

…il primo gennaio 2016, in occasione del lancio di Dreamspun Desires,  uscirà in contemporanea con gli Stati Uniti la traduzione in italiano del primo libro della collana, Il milionario del piano di sopra di M.J. O’Shea.

 

28192580 Sarà impossibile lavorare per lui, ma è impossibile resistergli…
Sasha Sobieski ha un impiego perfetto nella famosa casa di moda americana Harrison Kingsley. O perlomeno, pensa di avere un impiego perfetto, finché non si ritrova a lavorare per Harrison Kingsley in persona. Lo stilista è esigente, difficile, freddo, e in assoluto l’uomo più sexy che Sasha abbia mai incontrato.
Harrison Kingsley ha trascorso anni al vertice. Sa cosa vuole, quando lo vuole e come lo vuole avere. E cosa desidera di più al momento? Il suo nuovo assistente. Sasha è sfacciato, presuntuoso, e lo fa impazzire. Il problema è che Harrison non sa se lo fa impazzire di rabbia o… di desiderio.

C’era una volta Sasha, giovane di belle speranze, che viene dal nulla, che ha investito tempo e risparmi per realizzare il suo sogno di lavorare ai piani alti della moda. Con una botta di culo abbbestia viene assunto per diventare l’assistente personale di Joanne Kingsley, la favola che diventa realtà!

Se Sasha con il suo carattere gioviale e sfrontato, con il suo stupore fanciullesco è un pò la “Belle” della storia, Harrison Kingsley con il suo carattere glaciale e la sua stronzaggine snob è la “bestia”. Visto con gli occhi di Sasha:

….alto, dalle spalle larghe, e bellissimo. Aveva i capelli lunghi quel tanto che bastava perché creassero delle onde attraenti, e sembrava che i suoi vestiti fossero stati cuciti su misura, il che probabilmente era vero. Aveva labbra carnose, zigomi alti, sopracciglia ben delineate e ciglia così lunghe che Sasha poteva vederle anche da lì dov’era. Da fuori sembrava il principe di una fiaba della Disney. Peccato che dentro assomigliasse di più a Crudelia De Mon.

Harrison purtroppo ha il difetto di aprire la bocca prima di averla collegata al cervello, principalmente nei momenti in cui Sasha in teoria NON dovrebbe essere li ad ascoltare! Eppure nonostante i momenti si goffa stronzaggine è impossibile odiarlo,io gli voglio bene proprio perchè è così: glaciale e stronzetto all’esterno ma caldo e bello da frequentare una volta superato il “muro”

Unico punto Ni della storia il finale…. spiccio. Nonostante Harri mi piaccia tantissimo, al posto di Sasha lo avrei fatto strisciare sui ceci per una settimana!

Il particolare da non dimenticare, secondo il gioco ideato da @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/

….aveva bisogno di toccarlo. Anche Harrison doveva desiderarlo, perché intrecciò i loro mignoli nella sabbia. Poi fece scivolare la mano nella sua, finché non si tennero per mano guardando l’oceano….

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: