Il trentacinquenne Rick Haviland è un logopedista rispettato, ma mentre i suoi amici si stanno tutti accasando, lui rifiuta di rinunciare alla sua vita fatta di notti in discoteca e sesso senza impegno. Per lui le relazioni sono pericolose, perché ha un segreto da nascondere. Quando incontra Ian O’Donnell, responsabile commerciale di un sito sensazionalistico specializzato in scandali, Rick crede che le sue regole personali riguardo alle relazioni basteranno a proteggerlo da qualcosa di più dell’avventura di una notte.
Quando Ian fa coming out, stanco del sesso anonimo e di nascondere segreti alla sua numerosa famiglia cattolica, Rick è proprio lì, ed è proprio il tipo d’uomo che a Ian piacerebbe conoscere meglio. La loro attrazione è immediata, irresistibile e reciproca. Ian convince Rick a infrangere sempre di più le sue regole, fino a far crollare le sue difese. Ma qualcuno osserva, qualcuno che desidera il fallimento di questa nuova relazione. Quando il lavoro di Ian diventa un mezzo per svelare il segreto di Rick, le loro carriere e i loro cuori rischiano di uscirne distrutti.
Quando arrivo sul finale della storia e sto sorridendo ….
Apparentemente è una storia leggera e scialla: Rick è uno che vivo in scioltezza la sua sessualità. Ha le sue regole e la sua routine sul sesso: solo scopamici, niente drammi affettivi, nessun accenno ad una relazione …. Perchè altrimenti lui silura e scappa più veloce di Flash.
All’inizio Rick può sembrare un personaggio superficiale, ma si sa che le apparenze ingannano e dietro la maschera c’è un uomo che per paura non vive ma vivacchia. Certo una volta che scopri cosa c’è dietro questa sua ritrosia, dietro la maschera, capisci che è un uomo di sostanza!
Di contro Ian che finalmente si decide a fare coming out in famiglia, spinto dal coraggio del fratellino Kurt, anche lui ha passato la vita a fingere di essere qual che non è, riservato e spaventato di essere scoperto non ha mai potuto godersi un vero momento d’intimità!
Ian riesce a vedere la sostanza oltre la maschera e capisce che per avvicinarsi sul serio a Rick e costruire qualcosa, ed abbattere i suoi muri, deve andarci pian pianino e partire dalle basi. Anche se la basi le cominciano a costruire dopo due incontri di sesso che 
Ed è stato bello vederli stringere amicizia, vedere Rick che diventa dipendente dai momenti, che sempre più spesso, passano insieme.
La tensione sessuale che, memore delle faville che sono capaci di fare insieme, cresce…..
Però non è facile per Rick, con il suo passato, abbattere i muri e lasciarsi andare, in più succede qualcosa che gli fa tirare il freno. Lo ammetto i capitoli finali mi hanno dato sensazione di telenovela,però di quelle che non mi dispiace mai rivedere di quando in quando quindi …. Storia consigliatissima, scialla ma con significato! Per il particolare da non dimenticare, il gioco di @anncleire, sottolineo la mia scena preferita: quella in cui Rick si racconta a Ian sul divano 🙂