Annie West Mistero nel deserto (Qusay #4)

Un principe ribelle.

Dov’è finito Tahir Al’Ramiz? Ormai i suoi familiari non sanno più cosa pensare: dopo essere stato visto in un casinò di Montecarlo, di lui si sono perse le tracce. Si sa che è partito alla volta del Qusay per assistere all’incoronazione del fratello, ma la carcassa del suo elicottero è stata ritrovata fra le dune senza alcuna traccia del suo occupante. Tahir, però, riappare all’improvviso: come abbia fatto a scampare al disastro è un vero mistero, e quando una bruna bellezza arriva alla reggia i pettegolezzi si sprecano.

Ultimo capitolo della miniserie del Qusay. Perfetta conclusione alla tutti vissero regnanti bellissimi e felicissimi (ah e pure ricchissimi che non guasta mica! ^_^)

Pov Annalisa:

Era attratta dalla sua forza interiore, che si rispecchiava negli occhi blu come il mare e illuminati da un’amara ironia.
Viene da un altro mondo. Un mondo a cui tu non appartieni……. Ma lei, a che mondo apparteneva? In tutta la sua vita, si era sempre sentita fuori posto.

Osservandolo in quel momento, sul viso
un’implacabile espressione di distacco, la schiena dritta, capì che c’era in lui molto di più di quanto mostrava al mondo.

Tahir era un enigma, una persona difficile da interpretare. Eppure, di recente, aveva scoperto in
lui molte qualità da ammirare. Era un condottiero nato, che non aveva bisogno di imporsi per essere
seguito. L’energia che emanava da lui guizzava nell’aria quasi fosse qualcosa di tangibile, e tutto
sommato, nonostante la sua pessima reputazione, lei cominciava a credere che sotto la maschera del
cinismo si nascondesse un uomo per bene.

Pov Tahir:

Aveva smesso di preoccuparsi quasi di tutto, negli ultimi anni.
Troppo tempo trascorso bevendo troppo alcol, dormendo troppo poco, intervenendo a troppe
feste, facendo sesso con troppe donne. Spingendosi oltre i limiti mentre cercava un motivo per
continuare a vivere in nuove e pericolose sfide. Qualsiasi cosa pur di sottrarsi a quello squallido
grigiore che minacciava di inghiottirlo ogni volta che si fermava nello stesso posto troppo a lungo.

Osservando Annalisa, capì che doveva trovare il modo per alleviare la sua tensione, una
tensione che non poteva fare bene …. Per farlo, era necessario annullare la
distanza emotiva fra loro, ma poi si sarebbe sentito… vulnerabile.
Perché Annalisa risvegliava in lui emozioni alle quali non era abituato. Come la gelosia, che lo
aveva colto all’improvviso alla festa, che aveva annullato la sua capacità di ragionare e lo aveva
indotto ad aggredirla, invece di prendersi cura di lei.

Secondo il gioco di @anncleire http://pleaseanotherbook.tumblr.com/  Il particolare da non dimenticare è

per la prima volta nella sua vita, desiderava mettersi a nudo. Condividere.

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