Marie Sexton Promesse (Coda Books #1)

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Jared Thomas ha vissuto tutta la vita in un piccolo paesino di montagna, Coda, in Colorado. Non sarebbe in grado di pensare a una vita altrove. Sfortunatamente, l’unico uomo gay della città ha il doppio dei suoi anni ed era il suo insegnante, così Jared si è rassegnato al pensiero di passare la vita da solo.
Almeno fino all’arrivo di Matt Richards. Matt è stato appena assunto dalla Polizia di Coda e lui e Jared diventano subito amici. Matt dichiara di essere etero, ma per Jared l’avere un amico sexy come lui è una cosa troppo allettante. Il fatto che Matt abbia una storia con una ragazza del posto, una famiglia che lo disapprova e dei colleghi che lo prendono in giro, fa temere a Jared di non poter trovare un modo per stare con lui, ammesso che possa almeno convincerlo a provare.

Allora ho appena finito, e questa è una di quelle letture in cui sono contenta di scrivere a caldo!

Primo appunto che faccio, anzi ribadisco poichè lo avevo già scritto, è stato quello di notare una Sexton ancora “acerba” nello stile, in confronto alle storie che io ho letto e che sono più recenti rispetto a questa. Questo non mi è dispiaciuto perchè lei mi piace e basta!

Promesse è la storia di due uomini soli, che fa molto atmosfera dei Pooh ma che giuro non c’entra completamente.Storia che mi è molto piaciuta perchè è amicizia prima di essere qualsiasi altra cosa.

 Jared, voce narrante, è diretto/dolce/sincero/schietto e privo di fronzoli, mi ha fatto completamente immergere nel racconto, e devo dire che non mi sono mai mai stancata nemmeno una volta di ascoltarlo. Di lui mi sono innamorata con molta facilità, soprattutto quando conosce e vive la sua amicizia, ancor prima della storia d’amore, con Matt

Non riuscivo a ricordare d’essere stato più felice di allora. Era così bello avere un amico con cui uscire. A volte non potevo fare a meno di volere che fosse qualcosa di più, ma ciò non bastava a smorzare il mio entusiasmo nel passare il mio tempo con lui. Finalmente, non ero solo. Era la sensazione più piacevole del mondo.

E’ stato facile entrare in empatia con lui. Anche quando ad un certo punto della storia Matt lo prenderà, metaforicamente, a “calci nel culo” …. E questo è stato l’unico momento SI di Matt per quanto mi riguarda. Per tutto il resto non l’ho vissuto bene.

Matt che con la sua storia del no no io sono etero assolutamente, però intanto mi diletto a coltivare questa amicizia in maniera ambigua con Jared. Ecco si, Matt è un bel personaggio, uno che quando prende una decisione ha le palle di accettare tutto e portarla avanti nonostante le difficoltà. E’ capace di tirare fuori il meglio, di affrontare le difficoltà, e in una comunità piccola come quella in cui tutti conoscono tutti e tutto di tutti non è certo una passeggiata di salute. E’ fanciullesco con tutte le insicurezze del caso nell’affrontare una nuova situazione che ovviamente sconvolge la sua persona…. Però credo che alla fine mi sono lasciata condizionare un pò da quella sensazione di ambiguità che mi ha trasmesso!

L’ho applaudito e sono stata contenta quando ha spronato Jared a smetterla di vivere dentro una bolla protetta, sono stata molto molto contenta per lui quando ha affrontato a testa alta un padre come il suo, stronzo/ubriacone/omofobo e ignorantissimo. Poi però per esempio (più o meno)

“Cosa c’è, Matt? Pensi che il fatto che mi scopi faccia di me una ragazza?”
Sospirò e si stese sulla schiena accanto a me, fissando il soffitto. “No. Non una ragazza.”
“Ma meno uomo?”
Non rispose, quindi fu una risposta anche quella. Cercai di non esserne infastidito.

“Sei arrabbiato?”
“Non ne sono ancora sicuro,” risposi onestamente. Mi prese di nuovo tra le braccia. “Per favore, non esserlo. Non è tanto il fatto che ti veda in questo modo, quanto la preoccupazione che tu possa pensarla così, che tu possa esserne infastidito. Ha senso?” Stavo cercando di riflettere, ma non mi diede il tempo per rispondere. “A ogni modo, ora mi sento meglio.” Era vero, non sembrava più preoccupato e la sua voce era determinata. “Mi è piaciuto più questo rispetto all’altro modo.”
Non ero sicuro che avesse senso.

e’ solo un aspetto,una parte, e per certi versi posso pure capirla…. Matt alla fine mi va bene, perchè fa felice Jared. E il mio amore per quest’ultimo è indiscutibile!

Anche questa volta sono contenta di tutti i personaggi di contorno, ognuno in bene e male ha arricchito la trama sottolineando stupidi esempi di ignoranza ed omofobia da una parte e rispetto ed intelligenza dall’altra. Quello che che più fra loro mi ha “acchiappata” è Cole, non vedo l’ora di arrivare al libro suo

Secondo il gioco ideato da @anncleire  http://pleaseanotherbook.tumblr.com/ il particolare da non dimenticare: sono indecisa tra un peperone ed un avocado e

Cosa stai facendo?”
“Mi sto prendendo una possibilità.”

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